supercoppa
L'Inter si allena a Riad davanti ai tifosi: formazione gi¨¤ decisa per l'Atalanta
? ufficialmente iniziata lĄŻoperazione quaterna. LĄŻInter ha cominciato a preparare sul campo, qui in terra araba, la caccia alla quarta Supercoppa italiana consecutiva, impresa mai riuscita a nessun club del nostro pallone, neanche al Milan di Capello tra il 1992 e il 1994. Non bastasse, in totale sarebbe pure il nono trofeo di questo tipo da far luccicare in bacheca, i nerazzurri raggiungerebbero in vetta nella storia la Juventus. Sbarcati allĄŻaeroporto di Riad ieri nel tardo pomeriggio e accolti con tutti gli onori ¨C corone di fiori, caff¨¨, dolciumi locali -, Simone Inzaghi e compagnia, uniti a gran parte della dirigenza, dal presidente Beppe Marotta al direttore sportivo Piero Ausilio, sono stati accolti da alcuni tifosi pure allĄŻingresso dellĄŻhotel: la struttura che li ospiter¨¤ in questa avventura ¨¨ la stessa delle ultime due edizioni vinte qui, la scaramanzia non ha confini. Aggregati pure 4 Primavera, il portiere Calligaris, il difensore Alexiou, lĄŻesterno Aidoo e il centrocampista Berenbruch.?
AL LAVORO
ĄŞ ?Dopo una prima mattina di ambientamento alle due ore in pi¨´ di fuso saudita, nel pomeriggio locale si ¨¨ tenuto il primo allenamento lontano da Appiano per preparare la semifinale contro lĄŻAtalanta. Precisamente alle 17, le 15 italiane, nelle strutture dellĄŻAl Riyadh, uno dei tanti club della citt¨¤, tra lĄŻaltro uno di quelli pi¨´ ricchi di giocatori arabi e con meno stranieri del campionato. LĄŻultima seduta dei campioni in carica risaliva a ieri mattina, alla Pinetina prima della partenza per Riad, oggi si ¨¨ lavorato sia sulla parte atletica a bordocampo (esercizi e cyclette) che con il pallone: tutto ¨¨ stato Ą°apertoĄą ad alcuni ospiti della Lega Calcio, organizzatrice della manifestazione, e ad alcuni Inter club arrivati fin qua, che hanno incontrato i giocatori sia prima che dopo lĄŻallenamento. Alla fine per Nicol¨° Barella e Federico Dimarco pure una piccola Ą°clinicĄą con alcuni bambini del posto particolarmente fortunati: i piccoli sauditi hanno potuto ascoltare da vicino consigli e insegnamenti, con e senza palla.?
VERSO LA DEA
ĄŞ ?Domani Simone Inzaghi guider¨¤ una nuova seduta pomeridiana, ma prima parler¨¤ nella conferenza stampa di vigilia, alle 10.30 locali, 8.30 di Milano, nella pancia dellĄŻAl-Awwal Park, lo stadio dellĄŻAl-Nassr di Cristiano Ronaldo dove i nerazzurri sfideranno la Dea gioved¨Ź. Accanto a lui, davanti ai microfoni, Henrick Mkhitaryan, il pi¨´ poliglotta della compagnia e, forse, anche quello pi¨´ duttile in campo. LĄŻarmeno, che sa fare di tutto e di pi¨´, dovrebbe essere al suo solito posto nel centrocampo di Simone, da opporre a quello da battaglia del Gasp: accanto a lui Calhanoglu in regia e Barella nel ruolo di mezzala destra. In generale, Inzaghi pensa di mettere alla squadra il vestito delle feste: al netto delle assenze di Acerbi e Pavard e di possibili cambi negli ultimi allenamenti, lĄŻidea ¨¨ di riproporre la formazione tipo, quella gi¨¤ vista a Cagliari. Bisseck, ormai in corsia di sorpasso sul collega francese infortunato, completer¨¤ la difesa con De Vrij e Bastoni. Intoccabile la ThuLa, a maggior ragione dopo che Lautaro si ¨¨ sbloccato davanti al mare di Sardegna, e intoccabile pure Dimarco sulla fascia sinistra, mentre a destra il ritorno a pieno servizio di Darmian insidia Dumfries, ma lĄŻolandese ¨¨ decisamente avanti nelle gerarchie.
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