I nerazzurri sempre pi¨´ al top dĄŻEuropa: mandano in gol tutti, centrali compresi Cos¨Ź ridanno lĄŻassalto alla Supercoppa
Con i 17 gradi di Riad lĄŻInter saluter¨¤ il 2024, anno di viaggi stellari e ricordi immortali, e si tuffer¨¤ nel 2025, anno in cui la sfida per i nerazzurri si quintuplica. Sono cinque i trofei a cui la ciurma di Inzaghi partecipa con ambizione serissima di vittoria, il primo ¨¨ la Supercoppa italiana in Arabia Saudita dove la squadra arriver¨¤ oggi pomeriggio. Il rilancio di Capodanno ¨¨ accompagnato dai numeri che soffiano alle spalle di Simone: i nerazzurri stanno nel gotha dĄŻEuropa, ¨¨ ormai risaputo, ma pi¨´ passano le settimane e pi¨´ questa nobilt¨¤ ritrovata si fa solida. Le cifre da record della stagione servono a ricordare che lĄŻInter abita stabilmente allo stesso domicilio del Real Madrid e del Liverpool, giusto per citare una coppia di superbig tra Spagna e Inghilterra. NellĄŻanno solare appena passato, solo i campioni della Liga (e della Champions) avevano fatto pi¨´ punti dei nerazzurri in Serie A: 90 contro 89. Ma sul totale delle partite vinte Real e Inter (ma pure Barcellona) stanno a braccetto in alto: 27, come nessuno.
che primati
ĄŞ ?Anzi, dopo il successo rotondeggiante a Cagliari, sono cresciute le categorie in cui lĄŻInter impone la sua legge per le strade dĄŻEuropa: Inzaghi ha messo su per davvero una cooperativa felice in cui tutti si divertono e tutti arrivano in porta, i difensori come gli attaccanti. La posizione in campo ¨¨ solo uno spazio da riempire, indipendentemente dallĄŻoccupante del momento che cambia in base spesso allo svolgimento: al 63ĄŻ della sfida alla Domus Arena il fermo immagine della tv fotografava una difesa a tre cos¨Ź composta ĄŞ da desta a sinistra Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan ¨C, mentre tutti i centrali erano in libera uscita, come capita spesso. Non unĄŻallucinazione collettiva, ma semplicemente lĄŻinzaghismo in purezza.
esalta tutti
ĄŞ ?LĄŻInter esercita il suo potere in tanti modi, ma tiene sempre in mano il telecomando del match: decide lei quando sgasare per prendersi la vittoria, decide lei quando gestire chiudendosi, decide lei quando dare la mazzata e arrotondare il successo come a Cagliari. Senza sottovalutare che siano sempre i nerazzurri a decidere quando congelare il possesso e non rischiare pi¨´. Nei dettagli si vede il dominio e, soprattutto, in certi numeri freddi solo in apparenza: quindici, ad esempio, sono i giocatori diversi andati a segno in questo campionato, Bastoni in Sardegna ¨¨ stato solo lĄŻultimo di un lungo rosario. Non cĄŻ¨¨ altra squadra nei cinque campionati pi¨´ rappresentativi del Continente che ¨¨ cos¨Ź democratica quando bisogna timbrare il tabellino. ? sia il segno di un gruppo piuttosto felice, ma pure la dimostrazione di come questo gioco cos¨Ź fluido riesca ad esaltare protagonisti diversi. Sono tanti i modi in cui poter far male e lĄŻInter li sfrutta tutti: con le punte, gli esterni che si accentrano, le mezzali di inserimento, da fermo, da lontano o con la fisicit¨¤. E pure con i difensori, i primi attaccanti in questo sistema: con quella strana traiettoria dello 0ĄŞ1 a Cagliari trovata dal mancino azzurro (lo stesso Bastoni ha ammesso di aver avuto fortuna, viva la sincerit¨¤), Simone ha trovato addirittura 12 reti dal reparto arretrato. Va da s¨Ś che ¨¨ un primato europeo, uno dei tanti. La difesa, tra lĄŻaltro, si ¨¨ sistemata una volta per tutte, dopo aver ballato senza un perch¨Ś nella partita da ottovolante contro la Juve.
nelle mani
ĄŞ ?LĄŻimportanza di non prendere (quasi) pi¨´ gol ¨¨ sotto gli occhi, da cinque trasferte Sommer finisce con la porta intonsa: una striscia cos¨Ź ¨¨ la terza volta che si ripete nella storia nerazzurra, la prima dal 1966-67. Nel complesso del 2024 stellato i clean sheet nerazzurri in campionato sono stati 19 e, anche in questo caso, per trovare qualcosa di meglio bisogna andare a Madrid, in casa del grande Real: 20 per Ancelotti. DallĄŻuso di Bastoni, unĄŻarma affilata su entrambi i lati che ha pochi uguali in Europa, al rampante Bisseck ormai in definitiva corsia di sorpasso su Pavard, fino al miglior De Vrij da anni, il reparto sorride per intero. E pazienza se nellĄŻultimo periodo diversi difensori hanno impegnato lo staff medico: n¨Ś il francese n¨Ś Acerbi saliranno oggi sullĄŻaereo verso lĄŻArabia. E pazienza se il primo tempo finisce 0-0, come col Como o col Cagliari, allĄŻintervallo Inzaghi riesce a toccare le corde giuste e nella ripresa arriva sempre la vittoria: i 12 gol segnati nei primi 15 minuti di gioco del secondo tempo sono almeno tre in pi¨´ di ogni altra squadra continentale. Sommando il tutto, lĄŻInter pu¨° alzare la voce per davvero: se sentiva di essere superiore alle altre in Italia e alla pari delle grandi dĄŻEuropa gi¨¤ prima di questi record, la sensazione dentro lo spogliatoio e in societ¨¤ si ¨¨ rinforzata nelle ultime settimane. I nerazzurri sanno di avere davvero in mano il loro destino nel ĄŽ25, a partire dallĄŻArabia.
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