In vista della partita di Coppa Italia contro la Lazio il tecnico nerazzurro dichiara: “Contro i biancocelesti abbiamo gi¨¤ fatto bene in A, sappiamo cosa fare. Cedric? Difficile che parta titolare”
Luciano Spalletti, 59 anni. Getty
Tre giorni dopo la brutta serata di Torino, tra voci di mercato e nuovi dubbi sulla tenuta della squadra, il modo migliore per ripartire in casa Inter ¨¨ pensare solo al campo, a una sfida che pu¨° orientare la seconda parte della stagione. Domani sera i nerazzurri ritrovano il pubblico di San Siro (ma non la Curva Nord, ancora squalificata per razzismo) e con la Lazio nei quarti di Coppa Italia Luciano Spalletti non pu¨° permettersi un passo falso. Qualificarsi per le semifinali derby contro il Milan ¨¨ un obbligo: “Dobbiamo metterci sempre tutto quello che abbiamo. A volte non ce la facciamo, ci sono delle beghe che ci limitano ma dobbiamo mettercela tutta. La partita ¨¨ importante e difficile, ma conosciamo anche la soluzione: essere l’Inter. Se ce la faremo avremo buone chance di passare il turno”. Nel 3-0 contro la Lazio in campionato c’¨¨ stata la migliore Inter della stagione. Bissare la partita dell’Olimpico sarebbe fondamentale: “A Roma siamo riusciti a fare gol, a creare delle situazioni. Per giocare cos¨¬ ci vuole un po’ tutto. Quando diciamo che bisogna riempire la partita dobbiamo fare cos¨¬. Se riusciremo a rimetterci tutti questi contenuti ¨¨ chiaro che ¨¨ possibile passare il turno.
CAMPO —
De Vrij e Keita non ci saranno, Cedric ¨¨ alla prima convocazione: “Il portoghese ¨¨ poco tempo che si allena con noi, ma ¨¨ pronto dal punto di vista fisico e per la conoscenza del ruolo. Difficile vederlo subito dall’inizio, ¨¨ una partita delicata, ci vuole pi¨´ conoscenza del gruppo. Ma ha dimostrato di sapere fare bene il ruolo, conosce bene il suo mestiere, ci pu¨° far comodo, nella difesa a 4 e in quella a 3. Keita sta migliorando, difficile per¨° vederlo domenica con il Bologna. Politano? Dentro gli spogliatoi a Torino era dispiaciuto al massimo per l’espulsione. La parolina gli ¨¨ partita. Le regole sono queste. Ma il fallo lo aveva ricevuto. Abbiamo detto di mantenere un profilo corretto e quindi anche stavolta si accettano le due giornate e poi si sta a guardare. Non si far¨¤ ricorso. Ci dispiace perch¨¦ abbiamo altre difficolt¨¤ in quel ruolo e l’assenza di Politano in campionato peser¨¤”.
MAL DI PANCIA? —
Domani si gioca ma chiude anche il mercato: “I giocatori che chiedono di andare via? Sono cose che riguardano il gruppo, la nostra famiglia, io non le vado a raccontare fuori. Di Perisic ¨¨ vero, di Vecino no. Ivan ha detto una cosa che gli sembrava giusta in quel momento, forse ¨¨ stato tratto un po’ in inganno. Forse sono venute fuori cose importanti che l’hanno costretto alla tentazione. Ma gi¨¤ oggi era diverso da ieri, adesso deve passare queste due notti tranquillo e tutto torner¨¤ come prima. Giocher¨¤ con la Lazio? Vediamo, si sono tutti allenati bene, mi hanno messo tutti in difficolt¨¤. Certo che ci sono giocatori non contenti, ma nessun altro ha chiesto di andare via. Tutti hanno avuto grandi occasioni quest’anno, anche Candreva. In queste settimane di mercato la partita ¨¨ diventata il contorno, eppure si sapeva che non si muoveva nessuno, che non si prendeva nessuno. Pi¨´ polvere si alza, meno si vede. Zhang l’ha detto a cena che non si faceva niente in questo mercato: l’altra sera l’ha ribadito, siamo andati a cena in amicizia e non si ¨¨ parlato d’altro. E si ¨¨ mangiato bene...”.
Carlo Angioni
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