Il tecnico nervoso a Nizza, poco soddisfatto dalle prestazioni di alcuni suoi giocatori: Gagliardini e Vecino fra le possibili uscite?
Dopo l’amichevole di Nizza contro il Chelsea si ¨¨ visto uno Spalletti un po’ nervoso, e il Chelsea c’entrava poco, come racconta Davide Stoppini sulla Gazzetta in edicola oggi. I limiti del Fair play finanziario si rifletteranno sul numero di giocatori da presentare per il campionato. E allora nasce la preoccupazione di Spalletti, perch¨¦ passano i giorni e la chiusura del mercato si avvicina. Il tecnico sa che, per come ¨¨ costruita oggi, l’Inter non ¨¨ ancora attrezzata per lottare alla pari per lo scudetto contro Cristiano Ronaldo. Ma sa pure che i passi in avanti rispetto all’organico della scorsa stagione sono sotto gli occhi di tutti. L’arrivo del terzino, poi, ¨¨ alle porte – per Vrsaljko siamo alle battute conclusive –, ma ¨¨ l’altro acquisto, quello del centrocampista, sul quale c’¨¨ ancora da lavorare. Ed ¨¨ un lavoro complicato, che la societ¨¤ pu¨° portare avanti solo con trattative in prestito, ad oggi. Difficile avvicinare un top player, tipo Vidal, con quella formula, a meno che non arrivi una cessione a sbloccare l’impasse di mercato. E qui siamo all’altra motivazione che spiega il nervosismo di Spalletti. Il tecnico ha chiuso la partita con il Chelsea non proprio soddisfatto (eufemismo) per la prestazione di alcuni giocatori. Alcuni di questi, magari, vanno anche considerati in bilico: ecco, proprio da loro il tecnico si sarebbe aspettato qualcosa in pi¨´. Le situazioni di Gagliardini e Vecino vanno monitorate.
Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter. Ansa
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