Il Toro non segnava dalla sfida al Venezia del 3 novembre scorso, nel mezzo 10 partite. Ma Inzaghi lo ha sempre motivato dalla panchina: "Tranquillo, il gol arriva... adesso arriva"
Dieci partite, 54 giorni, praticamente due mesi. Tanto ci ¨¨ voluto per rivedere Lautaro Martinez esultare per un suo gol. Una maledizione lunghissima, per lui atipica, estenuante. Che oggi, grazie al centro trovato contro il Cagliari, si ¨¨ finalmente rotta. E a onor del vero, le partite senza gol del Toro sono state 8, considerando che l'argentino aveva saltato la sfida di Verona per infortunio e lo stop dopo un quarto d'ora circa contro la Fiorentina. Sta di fatto che, negli ultimi due mesi, Lautaro non aveva graffiato in campionato, in Champions League e nemmeno in coppa Italia.?
a cagliari
¡ª ?La serata dell'Inter ¨¨ stata praticamente perfetta: tre gol, tre punti, Atalanta momentaneamente agganciata in testa alla classifica. Eppure, nel primo tempo Lautaro ha rivisto i fantasmi: prima si ¨¨ divorato il vantaggio ad un metro di distanza da una porta praticamente sguarnita, poi ¨¨ caduto nelle provocazioni di Yerry Mina che con astuzia e malizia ha cercato di provocare al massimo il Toro. Inzaghi, per¨°, ha sempre creduto nel suo capitano: "Ora il gol arriva, adesso tranquillo che arriva" gli ripeteva dalla panchina nerazzurra. E cos¨¬ ¨¨ stato: minuto numero 71 sul cronometro, Barella raccoglie una palla sputata fuori dalla difesa rossobl¨´ dopo un corner e la rimette dentro per il Toro, che si allunga e in spaccata regala un gol pesante per l'Inter e pesantissimo per lui stesso. "Sono contento, il gol ¨¨ importante - ha sottolineato l'argentino dopo la sfida dell'Unipol Domus -. Come dico sempre: deve vincere l'Inter, poi se io segno meglio ancora. Ma era una vittoria importante prima della Supercoppa". E sul futuro: "Nel 2025 vogliamo vincere tutto. Noi ci alleniamo per questo: portare trofei all'Inter. L'importante ¨¨ fare sempre quello che chiede il mister e quello che serve alla squadra. Siamo un gruppo straordinario, lottiamo per il compagno fianco a fianco, questo ¨¨ quello che ci diciamo nello spogliatoio. Dobbiamo continuare cos¨¬ e fare il 2025 come il 2024".?
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