Contro i Blues, nella prima gara dell'International Champions Cup, i nerazzurri dopo un inizio in salita (gol di Pedro all'ottavo minuto) hanno mostrato una crescita fisica e di gioco che ha poi portato al pari di Gagliardini. Bene ancora Lautaro entrato nella ripresa. Dagli undici metri l'errore del difensore condanna Spalletti
Lautaro Martinez. Getty Images
Segnali di buona Inter, dalla Costa Azzurra. Con il Chelsea arriva una sconfitta per 6-5 ai rigori, ma poco importa. Luciano Spalletti pu¨° sorridere perch¨¦ dopo un inizio in salita i nerazzurri hanno saputo tenere il campo e dimostrare un percorso di crescita sia sul piano della condizione fisica, sia su quella del gioco. Poi, con Lautaro in campo nel secondo tempo, anche la pericolosit¨¤ offensiva della squadra ¨¨ aumentata. L'argentino si sta prendendo sempre di pi¨´ l'Inter, Maurizio Sarri invece deve convincere il Chelsea che ¨¨ possibile giocare per tutta la partita come nei primi 20 minuti.
BRIVIDI - L'inizio per l'Inter ¨¨ da brividi: si gioca in una sola met¨¤ campo, il Chelsea mette all'angolo i nerazzurri, come farebbe una squadra allenata da Sarri da mesi. Invece siamo a pochi giorni dal via, ma gli inglesi vanno che ¨¨ una bellezza e gi¨¤ dopo 80 secondi Barkley chiama a una respinta non semplice Handanovic. Tre minuti pi¨´ tardi Morata si vede annullare un gol per fuorigioco, l'Inter - che Spalletti schiera con un inedito 4-4-1-1, con Politano qualche metro dietro Icardi - prova a rispondere con Candreva che assiste Icardi, ma il tiro dell'argentino ¨¨ ribattuto. Dall'altra siamo al gol del Chelsea, figlio di un doppio pasticcio di Candreva, che prima svirgola il rinvio al limite dell'area, poi perde un pallone sulla linea di fondo, allora Morata ne approfitta, va in dribbling e calcia verso Hadnanovic, sulla cui respinta Pedro firma il vantaggio. Tutto secondo logica, Spalletti sbraita dalla panchina, l'Inter pare addormentata e il Chelsea in totale controllo. Poi per¨° il match cambia. Al 21' un tiro cross di Candreva per un soffio non viene deviato in gol da Icardi: ¨¨ il segnale che qualcosa sta mutando, anche se al 29' ¨¨ Hudson-Odoi a rendersi pericoloso con un rientro e tiro che Handanovic blocca. Ancora Inter, ancora Candreva, protagonista del primo tempo nel bene e nel male. Al 36' l'esterno mette dentro per Icardi, velo del centravanti e conclusione di Politano fuori di niente. Dall'altra parte risponde Alonso: minuto 39, giocata da circo a met¨¤ campo di Pedro che poi s'invola e serve l'ex Fiorentina, il cui destro finisce largo. Siamo al 44', quando il numero lo fa Candreva, bravo a liberarsi di un paio di avversari sulla trequarti e a servire il taglio di Icardi, che inspiegabilmente cerca l'assist invece della comoda conclusione.
SI CAMBIA - Nel secondo tempo Spalletti mette dentro Lautaro per Emmers scegliendo il 4-2-3-1, Sarri invece ne cambia quattro compreso il portiere. E la storia funziona meglio per l'Inter, che dopo neppure due minuti tira per la prima volta in porta con Politano, conclusione deviata in angolo. Poi al 4' arriva il pareggio nerazzurro: Bakayoko - accostato in queste ore proprio all'Inter sul mercato - perde un pallone in uscita, Icardi recupera palla, la difesa e serve Gagliardini che conclude di prima intenzione con il destro, battendo un Caballero certamente da rivedere nell'occasione. Meglio l'Inter nel secondo tempo, almeno prima che la partita venga divorata dalle sostituzioni. Al 24' si riaffaccia il Chelsea: bravo Handanovic a respingere il tentativo di Abraham, subentrato al posto di Morata. Minuto 30, il tentativo ¨¨ di Drinkwater: destro dai 25 metri di poco fuori. L'Inter ¨¨ pericolosa con le ripartenze di le belle giocate di Lautaro in protezione del pallone, il Chelsea invece con i tiri fuori, come quello di Jorginho, al 37: destro a giro dal limit che Handanovic mette in angolo con la mano di richiamo. Ancora Sarri band al minuto 40': Moses in percussione, palla a Emerson che mette dentro per Abraham che dall'area piccola spedisce fuori. Ma l'occasione pi¨´ grande capita sui piedi di Lautaro. Anzi, sul piede destro dell'argentino, autore di una girata gioiello su cross di Karamoh in pieno recupero. Poi i rigori, con l'errore decisivo di Skriniar.
IL TABELLINO
CHELSEA-INTER 6-5 dopo calci di rigori (1-1 al 90') primo tempo 1-0 Sequenza rigori: Ranocchia (I) gol, Jorginho (C) gol, Gagliardini (I) gol, Drinkwater (C) gol, Lautaro (I) gol, Moses (C) gol, Skriniar (I) parata, Abraham (C) gol, Karamoh (I) gol, Azpilicueta (C) gol.
MARCATORI Pedro (C) all'8' p.t.; Gagliardini (I) al 4' s.t.
CHELSEA (4-3-3) Bulka (dal 1' s.t. Caballero); Zappacosta (dal 1' s.t. Azpilicueta), Ampadu (dal 20' s.t. Christensen), David Luiz (dal 20' s.t Rudiger), Alonso (dal 19' s.t. Emerson); Fabregas (dal 1' s.t. Drinkwater), Jorginho, Barkley (dal 1' s.t. Bakayoko); Pedro (dal 20' s.t. Moses), Morata (dal 20' Abraham), Hudson-Odoi (dal 38' s.t. Piazon).
PANCHINA: Green, Musonda, Piazon.
ALLENATORE Maurizio Sarri
INTER (4-4-1-1) Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij (dal 20' s.t. Ranocchia), Skriniar, Dalbert (dal 38' s.t. Zappa); Candreva (dal 20' s.t. Roric), Emmers (dal 1' s.t. Lautaro), Gagliardini, Asamoah; Politano (dal 38' s.t. Salcedo); Icardi (dal 20' s.t. Karamoh).
PANCHINA Padelli Berni, Dekic, Nainggolan, Borja Valero, Sala, Nolan, Demirovic.
ALLENATORE Luciano Spalletti.
AMMONITI D'Ambrosio per gioco scorretto
ARBITRO Rainville (Fra)
NOTE tiri in porta 6-4; tiri fuori 5-6; angoli 7-6; in fuorigioco 1-1. Recuperi: 2' pt, 2' st.
Davide Stoppini
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