La rivoluzione nerazzurra potrebbe passare anche attraverso la cessione al Monaco di Joao Mario, con Gabigol simbolo di un'estate 2016 di transizione in cui l'Inter gest¨¬ male il passaggio di consegne (e propriet¨¤) tra Thohir e Suning prima col pasticcio Mancini - allontanato a pochi giorni dal via del campionato, dopo un'estate di tensioni, e sostituito con il visionario De Boer - poi acquistando il brasiliano per rifarsi dello smacco Gabriel Jesus e il fresco campione d'Europa con il Portogallo.
Arrivato da campione d'Europa per 45 milioni, il portoghese non ha mai convinto. Il club francese offre 18 milioni, i nerazzurri ne vorrebbero 25 per evitare minusvalenze
Promesse e boomerang
¡ªPagato al tempo 40 milioni (pi¨´ 5 di commissioni), il 26enne Joao Mario in nerazzurro non ha mai convinto. La duttilit¨¤ tattica ¨¨ diventata un boomerang che, complice la mancanza di grinta, lo ha portato a non trovare mai una collocazione e una continuit¨¤ in campo. Ad ogni momento positivo - soprattutto la tourn¨¦ asiatica col primo Spalletti, in cui sembrava poter diventare il trequartista multiuso tanto caro a Lucio - faceva seguito un periodo di buio. Dopo le varie destinazioni rifiutate e il prestito al West Ham, ecco il ritorno di un anno fa all'Inter. La quale, malgrado gli ammortamenti, per non fare una minusvalenza chiede 25 milioni al Monaco, meta finalmente gradita al portoghese. I francesi per ora offrono 3 milioni per il prestito con obbligo di riscatto fissato a 15. Parti non troppo lontane, insomma. Senza dimenticare che l'Inter si libererebbe anche di un ingaggio molto pesante.
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