Da Spalletti a Conte: ecco l’eredit¨¤ di Luciano per la nuova Inter
Due qualificazioni Champions, certo. Ma dentro l’eredit¨¤ che Luciano Spalletti lascia all’Inter c’¨¨ anche altro. Aspetti positivi e negativi, di sicuro una base su cui Antonio Conte potr¨¤ costruire il progetto di Inter vincente. Scegliendo, evidentemente, su chi puntare e chi invece mollare per strada. Quattro facce, le piazziamo in ordine di ruolo.
Skriniar
¡ª? la medaglia al petto di Spalletti, il gioiellino tirato su in due anni di lavoro. Lo slovacco arriv¨° dalla Samp due estati fa in mezzo a una marea di dubbi, oggi ¨¨ calciatore ambito da mezza Europa. E dal rendimento elevatissimo, con pochi passaggi a vuoto. Con Godin e De Vrij former¨¤ il trio dei sogni (e degli incubi degli attaccanti avversari).
Brozovic
¡ª? l’altro successo di Spalletti. Brozovic era una giocatore virtualmente ceduto al Siviglia, un anno e mezzo fa. Oggi ha trovato una continuit¨¤ di rendimento - abbinata alla qualit¨¤ - che ha fatto spingere lo stesso Spalletti a dichiarare: ?In giro ce ne sono pochi come lui?.
Nainggolan
¡ªTra il Ninja e Spalletti c’¨¨ un rapporto che va oltre il professionale. Che sia stato realmente un vantaggio per entrambi non ¨¨ neppure scontato. Il gol all’Empoli ¨¨ la firma su una stagione comunque di segno negativo. Ma l’Inter, salvo offerte oggi non immaginabili, lo metter¨¤ a disposizione anche di Conte, che in passato lo ha a lungo inseguito per il Chelsea.
Icardi
¡ª? il tasto pi¨´ dolente. Perch¨¦ Icardi ¨¨ oggi dichiaratamente un problema per l’Inter, anche a causa dell’incompatibilit¨¤ (non certo di natura tecnica) con Spalletti. Ed ¨¨ un rebus che l’Inter non vorrebbe far ricadere sulla testa di Conte, nonostante Icardi faccia filtrare la voglia di parlare direttamente con il futuro tecnico. L’idea del club ¨¨ invece quella di risolvere la questione entro l’8 luglio, giorno della partenza per il ritiro di Lugano. E per risolvere si intende cedere, ovviamente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA