L'Inter ritrova Real Madrid e Shakhtar (e in pi¨´ la sorpresa Sheriff)
Per i nerazzurri due avversarie uguali alla scorsa stagione, ma ora con allenatori italiani, oltre alla sorpresa moldava. Alla fine, un buon sorteggio
Luca Taidelli
A metterla sul ridere, non ci potr¨¤ pi¨´ essere Lukaku a intercettare il colpo di testa qualificazione di Sanchez. Nell'urna di Istanbul l'Inter infatti ha pescato le stesse due avversarie del beffardo girone di Champions della scorsa stagione, quando lo 0-0 proprio contro gli ucraini le cost¨° una beffarda eliminazione anche dall'Europa League. Con il Real, a qualificarsi fu infatti il Borussia Gladbach, quest'anno assente. Al suo posto, nel Gruppo D, Simone Inzaghi trover¨¤ la sorpresa Sherif, che nel playoff ha eliminato la Dinamo Zagabria.
Variabile Mbapp¨¨
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Dopo l'era Zidane, al Real Madrid ¨¨ tornato Ancelotti. Una garanzia, soprattutto in questa competizione. Anche se molto dipender¨¤ dall'eventuale arrivo al fotofinish di Mbapp¨¨. I Blancos in mezzo alla difesa hanno perso un totem come Sergio Ramos e il suo compagno di reparto Varane, sostituiti da Militao e Nacho. E' arrivato Alaba dal Real Madrid e con Benzema ci sono altre stelle del calibro di Hazard e Bale, con Isco per ora a guardare. Avversario tostissimo, per carit¨¤, ma forse non il peggiore di una seconda fascia in cui c'erano anche Liverpool e Psg.
Altra avversaria appena affrontata (e qui siamo al tris, considerando l'Europa League del 2019-20) ¨¨ lo Shakhtar di De Zerbi, reduce dalla clamorosa (e un po' fortunata) rimonta contro il Monaco. L'ossatura della squadra ¨¨ la stessa delle scorse stagioni, con un'anima brasiliana garantita dai piedi buoni dei vari Tet¨¨, Marlos, Dentinho, Tyson. De Zerbi per¨° ha gi¨¤ dimostrato di saper far giocare alla grande le sue squadre. L'Inter per¨° appare pi¨´ forte e la qualificazione si potrebbe giocare sui due scontri diretti.
Probabile formazione (4-1-4-1) Pyatov; Dod¨°, Marlon, Vitao, Matvlyenko; Antonio; Tet¨¨, Maycon, Alan patrick, Solomon; Traor¨¨.
Sheriff
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La sorpresa arriva dalla Moldavia, con lo Sheriff Tiraspol capace di eliminare nel playoff la Dinamo Zagabria grazie al pareggio in Croazia dopo il 3-0 interno. La squadra ¨¨ nata soltanto nel 1997 e da allora ha vinto 19 campionati di Moldavia su 21 partecipazioni. In patria lo stadio da 13.300 che ospita lo Sheriff ¨¨ considerato un piccolo gioiello, cos¨¬ come il centro sportivo. L'idolo dei tifosi ¨¨ il maliano Traor¨¨, uno dei 23 stranieri (il 76,7% del totale) in rosa. Proprio Traor¨¨ ha segnato una doppietta nel 3-0 con la Dinamo che ha fatto la storia.
