L'allenatore nerazzurro: "Spiace non averlo a disposizione domani, ma torner¨¤ subito dopo. Ancelotti? Mi fa paura, ¨¨ uno che ne ha viste tante..."
Luciano Spalletti, allenatore dell'Inter. Ansa
Natale in casa Inter. Il pareggio contro il Chievo pu¨° aver smorzato gli entusiasmi, ma a Santo Stefano arriva a San Siro il Napoli ed ¨¨ una di quelle sfide che promettono champagne. Luciano Spalletti ¨¨ pronto: "I calciatori sono i primi dispiaciuti dopo Verona, vogliono giocare subito per rimettere le cose a posto. Non deve coinvolgerci nell'affrontare la partita in modo nervoso perch¨¦ abbiamo di fronte un avversario che sa come stare in campo. Dobbiamo giocare senza impeto, ma con intelligenza, sapere quando andare ad affondare i colpi. Ancelotti ¨¨ uno dei migliori se non il migliore in Italia e avr¨¤ saputo ottimizzare il buon lavoro fatto da Sarri, mettendoci la sua esperienza e creando cos¨¬ una macchina precisa". Che differenza c'¨¨ tra quel Napoli di Sarri e quello di Ancelotti? "Quello di Sarri era un calcio fatto pi¨´ di schemi e ripetitivit¨¤ di azioni, anche in velocit¨¤ e simili, poi quando c'era la possibilit¨¤ di entrare si trovavano degli spazi. Ancelotti sceglie pi¨´ il momento: quando aggredirti o quando lasciarti campo. Sono due filosofie diverse ma pericolose entrambe. Ancelotti fa un po' di paura perch¨¦ ¨¨ veramente uno che le ha vissute tutte, conosce la materia e sa quando ¨¨ il momento di attaccare o difendere". Inter-Napoli ¨¨ una sfida che potrebbe ripetersi anche in Europa League. "Sarebbe uno spettacolo in pi¨´, come lo sar¨¤ domani sera, entrambe potranno dire la loro, ci saranno dei gol e se ci re-incontreremo in un'altra competizione sar¨¤ solo un piacere. Ancelotti ¨¨ una persona per bene e amichevole".
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Sar¨¤ un'esperienza nuova per molti giocatori, scendere in campo il 26 dicembre. Di certo il Natale non sar¨¤ stato abbondante come gli altri anni, a livello di mangiate. "Non ho imposto divieti, nei giocatori prevale la professionalit¨¤ e il dovere, lo stare un po' attenti alla tentazione della classica tavola imbastita per le feste. Ci vuole una prova di coraggio, ma abbiamo calciatori professionisti che sapranno distinguere cosa poter mangiare e cosa no, al massimo lo mangiano 24 ore dopo. La professionalit¨¤ dei nostri calciatori ¨¨ la cosa che mi piace pi¨´ rimarcare. Qualcuno magari a volte va oltre il limite ma stavolta sapranno come regolarsi".
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Tra quelli che sono andati oltre il limite, anche se forse non a tavola, Radja Nainggolan ¨¨ il primo nome che viene in mente. "Mi spiace non averlo perch¨¦ ¨¨ un giocatore fortissimo, ma le regole in una squadra sono importanti come il pallone. Non ¨¨ fuori rosa, solo fuori da questa partita. Poi si allena e torner¨¤ a far parte del gruppo. A volte si cerca il colpevole, ma noi dipendiamo e siamo l'Inter di Zhang ed ¨¨ l'Inter di Zhang che ha preso questa decisione: io devo far rispettare le regole. Ma dopo questi 2-3 giorni Nainggolan rifar¨¤ parte della squadra e aspettiamo il suo contributo".
Gasport
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