L'allenatore nerazzurro dopo la vittoria contro la Fiorentina: "La squadra ¨¨ in crescita. Con Keita non ci sono problemi, a volte negli spogliatoi capita anche di mordersi tra uomini"
Luciano Spalletti, 59 anni. LaPresse
Quando sente parlare del rigore segnato da Icardi, Luciano Spalletti si innervosisce: "Non vi inventate nulla, il rigore c'era", dice l'allenatore a SkySport subito dopo Inter-Fiorentina. Il tecnico nerazzurro risponde indirettamente a Stefano Pioli e a Giancarlo Antognoni, che avevano contestato la decisione dell'arbitro Mazzoleni e l'intervento del Var. Spalletti, riguardando l'azione, non ¨¨ d'accordo: "Il braccio (di Vitor Hugo, n.d.r.) ¨¨ largo e la palla subisce una deviazione. Alla Fiorentina dico bravi, bravissimi, ma la nostra vittoria ¨¨ meritata. Anche loro hanno avuto tante occasioni e un po' di fortuna in occasione del loro gol, che arrivato casualmente".
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La terza vittoria consecutiva, tra campionato e Champions League, ¨¨ il segnale che l'Inter ha finalmente imboccato la strada giusta: "La squadra sotto l'aspetto della convinzione e del carattere ¨¨ cresciuta - conferma Spalletti -. ? vero che siamo stati troppo bassi all'inizio, ma in questo momento c'ha messo del suo e ha fatto qualche risultato che ha messo a posto la classifica".
kEITA —
Spalletti chiarisce l'episodio con Keita, che al termine della partita non ha dato la mano all'allenatore dopo che era stato richiamato pi¨´ volte nel finale: "Non c'¨¨ stato alcun rimprovero. Ho detto alcune cose a Keita ed anche a Politano perch¨¦ non ce la facevamo pi¨´ a portare palla. Quando si ¨¨ messo a fare la seconda punta ci ha fatto respirare, poi volevo comunicargli delle cose ma era difficile. Non ¨¨ stato un rimprovero. A volte negli spogliatoi capita anche di mordersi tra uomini".
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