Da fedelissimi di Conte a certezze dell’Inter. A prescindere da chi si sarebbe potuto sedere sulla panchina nerazzurra nella prossima (e gi¨¤ imminente) stagione, che vedr¨¤ ancora Antonio Conte alla guida del gruppo. Bastoni, Barella e Lukaku: uno per reparto, come insegna la scuola di pensiero che vede nella spina dorsale il segreto dei successi di una squadra. I tre giocatori sono legatissimi a Conte e sono esplosi sotto la guida del tecnico salentino.
INTOCCABILI
L'Inter di Conte ripartir¨¤ da tre certezze: Bastoni, Barella e Lukaku
I due azzurri e il belga saranno la spina dorsale della squadra anche nella prossima stagione. Perch¨¦ si sono rivelati indispensabili
Escalation
¡ªBastoni deve all’allenatore una fiducia quasi incondizionata alla sua prima stagione in un top club. Lo ha confessato lui stesso dopo la vittoria in semifinale di Europa League contro lo Shakhtar Donetsk: non si aspettava di giocare cos¨¬ tanto nel suo primo anno all’Inter. Il centrosinistra della difesa a tre ¨¨ diventato sempre pi¨´ suo e Bastoni ¨¨ cresciuto molto anche in copertura, oltre a essere decisivo in impostazione. Vera e propria creatura di Conte e ora risorsa per i nerazzurri. Per il presente e il futuro.
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Decisivo
¡ªStesso discorso per Nicol¨° Barella, che ha scelto l’Inter a discapito della Roma anche (se non soprattutto) per la presenza di Conte in panchina. Giocatore contiano se ce n’¨¨ uno, con quel fuoco dentro perenne e quella costante furia agonistica. Con il passare del tempo, l’ex Cagliari si ¨¨ preso il centrocampo nerazzurro ed ¨¨ diventato un imprescindibile per l’Inter, con le prestazioni in crescendo continuo.
Leader
¡ªConte e Lukaku, Antonio e Romelu. Binomio forte, indissolubile. Conte ha voluto a tutti i costi Lukaku, Romelu ha ripagato la fiducia di Antonio con una stagione da trascinatore, a prescindere dagli episodi sfortunati contro il Siviglia. Un rapporto personale intenso e passionale, una stima incondizionata l’uno per l’altro. Ma a Big Rom ¨¨ bastato poco tempo per passare dall’essere un uomo di Conte a un simbolo dell’Inter: uomo squadra, leader dentro e fuori dal campo. L’inchino sotto la Nord dopo il primo gol contro il Lecce, la maglietta nerazzurra alzata al cielo con la bandierina del calcio d’angolo dopo la rete del 4-2 nel derby di ritorno, il noi prima dell’io nelle dichiarazioni ai microfoni e sui social. L’Inter ripartir¨¤ dal belga. E ripartir¨¤ anche da Bastoni e Barella: tre scommesse vinte da Conte, tre giocatori destinati a essere ancora protagonisti in nerazzurro.
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