Una prodezza dalla distanza dell'esterno regala i tre punti che permettono ai nerazzurri di rimanere a punteggio pieno, tenere a bada il Milan e riprendersi la vetta della classifica in solitaria. Toscani inchiodati a zero punti
Quinta vittoria nelle prime cinque giornate di campionato per l'Inter che resta sola in testa alla classifica, a +3 sul Milan e a +5 sulla Juve. Un primo tentativo di fuga per Inzaghi che alla Computer Gross Arena si impone di misura grazie a un eurogol di Dimarco a inizio ripresa. Successo meritato nei numeri quello dei nerazzurri (23-7 le conclusioni, 6-1 quelle nello specchio, 62% di possesso), ma la prestazione non ¨¨ roboante come quella di sabato scorso nel derby. Forse Lautaro e compagni risentono della stanchezza psicologica della Champions e non brillano, ma conquistano i tre punti in un match "sporco" e insidioso, di quelli che alla lunga possono fare la differenza in chiave scudetto. Il cammino ¨¨ lungo, ma la strada imboccata sembra essere quella giusta. Quinto ko di fila invece per i toscani ai quali per ora non basta il cambio in panchina, con Andreazzoli al posto di Zanetti: qualche guizzo gli azzurri lo mostrano, ma per fermare questa Inter che ha la miglior difesa del torneo ci voleva ben altro. Mai nessuno nella storia della Serie A era partito?senza fare punti e segnare gol nelle prime 5 giornate. Non un segnale incoraggiante.
primo tempo
¡ª ?Andreazzoli deve rinunciare a Caputo, fermato da un problema al polpaccio, e lo sostituisce con l'esordiente Sphendi che compone un tridente con Baldanzi a destra e Cambiaghi a sinistra. A centrocampo prima da titolare anche per l'ex juventino Ranocchia, che ¨¨ uno dei 6 cambi rispetto al ko per 7-0 contro la Roma, costato il posto a Zanetti. Sei sono anche gli avvicendamenti di Inzaghi dopo il match di Champions di mercoled¨¬: Frattesi parte per la prima volta nell'undici iniziale (al posto di Barella), ma rispetto all'1-1 contro la Real Sociedad le novit¨¤ dal 1' sono pure Darmian, Acerbi, Calhanoglu, Dimarco e Thuram. L'Inter ha fiducia, vuole continuare la striscia di vittorie in A e lo dimostra prendendo in mano le redini del match. Una manciata di secondi e i nerazzurri attaccano subito la profondit¨¤ con Dimarco per Thuram che appoggia per Calhanoglu e poi per il tiro alto di Mkhitaryan. Un minuto pi¨´ tardi ¨¨ Calhanoglu a pescare lo scatto del francese, passaggio a Frattesi e conclusione alta. L'Inter mette le tende nella met¨¤ campo empolese grazie all'ottima regia del recuperato Calhanoglu, mai pressato dagli avversari, e allo sviluppo sugli esterni, cos¨¬ ci vuole un salvataggio sulla linea di Ismajli per negare la gioia del gol al colpo di testa di Darmian. Ci prova anche Dimarco da fuori, ma Berisha risponde, poi il turco spara alto dal limite. Il primo quarto d'ora ¨¨ un monologo, poi per¨° gli azzurri iniziano a prendere le contromisure e, siccome il giro palla dei vice campioni d'Europa perde in rapidit¨¤, Berisha pu¨° respirare. Almeno fino al gol annullato a Thuram per fuorigioco e alla parata che il portiere albanese fa in uscita per stoppare Frattesi, lanciato da Calhanoglu. L'Inter ¨¨ pi¨´ allungata, non riesce a velocizzare la manovra come all'inizio e ha poco dialogo tra i due attaccanti perch¨¦ Lautaro ha le batterie scariche, cos¨¬ Andreazzoli, con il suo 4-3-3 (che a volte si trasforma in un 4-3-2-1 per avere pi¨´ densit¨¤ in mezzo), riesce a difendersi e rientra negli spogliatoi sullo 0-0.
ripresa
¡ª ?L'Empoli inizia bene con un tiro a lato di Shpendi, ma perde per infortunio Ismajli e il sostituto Walukievicz non ha neppure il tempo di entrare in campo che gli uomini di Inzaghi passano in vantaggio: corner di Calhanoglu, respinta di Ranocchia e spettacolare sinistro da fuori area di Dimarco con la palla che si insacca all'incrocio dei pali. L'Inter ¨¨ pi¨´ tranquilla e gioca pi¨´ sciolta sfiorando il raddoppio con Thuram, il cui tiro ¨¨ deviato in angolo da Walukievicz. I toscani si scuotono un po' e con un'incursione Baldanzi si procurano una punizione pericolosa costringendo al giallo Bastoni. Il calcio piazzato battuto da Ranocchia costringe alla prima parata del pomeriggio Sommer. Andreazzoli sostituisce Ranocchia e Marin con Grassi e Fazzini nella speranza di dare pi¨´ verve in mezzo, Inzaghi risponde con Barella, Arnautovic e De Vrij per Frattesi, Lautaro e Bastoni. L'Inter cerca di controllare tenendo la palla, l'Empoli punge con qualche fiammata e il match resta gradevole. Thuram va vicino al gol-fotocopia del derby, ma stavolta il suo destro a giro non si insacca all'incrocio dei pali. I due tecnici fanno le ultime mosse: offensive quelle di Andreazzoli, che con Cancellieri e Destro per Shpendi e Cambiaghi ordina un pressing alto, conservative quelle di Inzaghi che con Sanchez per Thuram e Carlos Augusto per Dimarco vuole amministrare e dare forze fresche. I toscani ci provano e qualche pericolo lo creano perch¨¦ gli avversari finiscono in dieci complice il serio infortunio alla coscia sinistra di Arnautovic, ma al triplice fischio di Marcenaro l'Inter sorride e allunga in classifica.
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