Uno a uno, come l’ultimo scontro di aprile in campionato. Anzi no: a chi interessa il risultato, i rigori hanno assegnato la vittoria per 5-4 alla Juventus, dopo l’ultimo errore di Borja Valero e la trasformazione di Demiral. Conte e Sarri, invece, faranno bene a fermarsi al 90’. E le risposte migliori, dopo il pareggio deciso dall’autorete di De Ligt e dall'1-1 di CR7, le ha ottenute l’Inter: sensibili i passi in avanti rispetto al k.o. con lo United. Sarri invece deve ancora far crescere la sua Juve: non solo nella condizione atletica, forse anche nell’autostima alla ricerca di un gioco completamente diverso rispetto al passato.
ICC
De Ligt fa autogol, pari Ronaldo su punizione. Ai rigori la decide Demiral: Juve-Inter 5-4
Nerazzurri in vantaggio nei primi 45’ in cui sono stati superiori, poi la riscossa dei bianconeri che dominano la ripresa. Quanti errori dal dischetto!
MEGLIO L’INTER
¡ªL’inizio fa rima con Juve, ma giusto per destare l’impressione, il tempo di Ronaldo di provare a spaventare - tra gli ooohhh del pubblico ogni volta che tocca la palla, anche con le mani - Handanovic al 2’, con un destro dal limite centrale dopo l’immancabile gioco di gambe. In realt¨¤ ¨¨ l’Inter a prendere in mano il gioco. E via via ad impossessarsi territorialmente del centrocampo: rester¨¤ cos¨¬ per tutto il primo tempo. Gi¨¤ prima del vantaggio, che arriva subito: al 10’ Sensi prima si conquista un angolo costringendo Szczesny alla deviazione su calcio piazzato, poi lo stesso Sensi batte un corner, Gagliardini spizza sul primo palo, De Ligt con un intervento goffo la mette alle spalle di Szcesny. L’Inter ha un’altra faccia, rispetto al match con il Manchester United. Anche le gambe, pur in una serata dal caldo davvero insopportabile, girano di pi¨´. Sensi ci prova gi¨¤ all’11’: conclusione alta, da fuori area. La Juve ¨¨ ferma, non dosa mai bene accelerazioni e decelerazioni a centrocampo, dove il solo Pjanic pare avere le idee chiare. L’Inter invece se la gode, con i cambi di gioco che tanto piacciono a Conte e che mandano in difficolt¨¤ sugli esterni la squadra di Sarri. Il tecnico della Juventus si sgola pi¨´ volte, Conte invece si gode pure una buona prova di Perisic. Anche se ¨¨ Candreva, al 29’, a non andare troppo lontano dal palo con un sinistro a giro. La Juve prova a svegliarsi con Ronaldo: minuto 33’, cross di Cancelo dalla trequarti sul secondo palo, CR7 manda alto con la testa contrastato da D’Ambrosio. Molto pi¨´ pericolosa l’Inter, prima al 37’: percussione di Sensi, uno-due con Perisic, lo stesso Sensi anticipato al tiro da Bonucci in piena area. Da fuori, invece, ci prova Brozovic al 41’: Szczesny respinge. I ritmi non sono altissimi, per la Juve ancora meno. I bianconeri duettano solo quando - lentamente - riescono a portare la palla nella trequarti avversaria. E cos¨¬, pochi secondi prima dell’intervallo, Bernardeschi calcia al volo su triangolo chiuso da Higuain: pallone alto.
CR7 ALLA RISCOSSA
¡ªIl secondo tempo parte con il cambio dei due portieri - dentro Buffon e Padelli -, poi Mandzukic al posto di Higuain e Demiral in luogo di De Ligt. Subito Dalbert prova uno slalom pericolosissimo al limite della sua area, poi dall’altra parte Brozovic in contropiede serve Perisic che si accentra ma trova un sinistro debole. E’ partita vera, si alzano i toni agonistici: Bonucci si prende un giallo per proteste, Ronaldo chiede un rigore per un contatto con Skriniar e intanto al 9’ si accentra e tira dal limite col destro: Padelli in angolo. E il portiere si ripete al 12’, dopo un’ottima percussione centrale di Rabiot e conseguente conclusione dal limite dell’area. L’inerzia del match sembra cambiata, ma l’Inter ¨¨ velocissima nel ripartire. E al 17’ Perisic ne d¨¤ una prova: scambio rapido con Sensi, giocata in velocit¨¤ a guadagnarsi la conclusione, poi Bonucci salva in angolo. Altro cambio: Can per Pjanic. Al 23’ la Juve trova il pareggio. Fa tutto Cristiano: conquista una punizione dal limite costringendo al fallo D’Ambrosio, poi mette dentro la punizione, complice una deviazione della barriera di Padelli, per l’esplosione di gioia dei tifosi cinesi. L’Inter non ci sta. E prima della girandola di cambi di Conte - ben sei - i nerazzurri vanno vicino al nuovo vantaggio: ancora un contropiede ben gestito da Perisic, palla a Esposito che, egoista, invece di far sfilare sul secondo palo, cerca la conclusione, ribattuta da Demiral, e poi sprecata da Gagliardini che non riesce a tenere vivo il pallone. Dall’altra parte ¨¨ il turno ancora una volta di Ronaldo, che dribbla anche Padelli, salvo farsi recuperare il pallone dallo stesso portiere prima della conclusione. Fine dei giochi, perch¨¦ dopo le sostituzioni la partita non ha pi¨´ nulla da dire. Ecco i rigori, con la Juve avanti di due gol nella serie, che rischia di inguaiarsi con gli errori di Rabiot e Bernardeschi, salvo poi esultare con Demiral.
JUVENTUS-INTER 5-4 d.c.r primo tempo 0-1, 1-1 al 90’
MARCATORI aut. De Ligt (J) al 10’ p.t.; Ronaldo (J) al 23’ s.t.
SEQUENZA RIGORI: Ranocchia (I) parato, Cancelo (J) gol, Puscas (I) gol, Ronaldo (J) gol, Longo (I) parato, Can (J) gol, Joao Mario (I) gol, Rabiot (J) alto, Barella (I) gol, Bernardeschi (J) traversa, Borja Valero (I) parato, Demiral (J) gol.
JUVENTUS (4-3-3): Szcsesny (dal 1’ s.t. Buffon); Cancelo, Bonucci (dal 24’ s.t. Rugani), De Ligt (dal 1’ s.t. Demiral), De Sciglio; Rabiot, Pjanic (dal 20’ s.t. Can), Matuidi (dal 33’ s.t. Muratore); Bernardeschi, Higuain (dal 1’ st. Mandzukic), Ronaldo. (Pinsoglio, Loria, Di Pardo, Coccolo, Beruatto, Kastanos, Tour¨¦, Frederiksen, Pereira, Mavididi). All Sarri.
INTER (3-5-2): Handanovic (dal 1’ s.t. Padelli); D’Ambrosio, De Vrij (dal 43’ s.t. Ranocchia), Skriniar (dal 32’ s.t. Bastoni); Candreva (dal 43’ s.t. Agoum¨¦), Gagliardini (dal 32’ s.t. Barella), Brozovic (dal 32’ s.t. Joao Mario), Sensi (dal 32’ s.t. Borja Valero), Dalbert; Esposito (dal 32’ s.t. Longo), Perisic (dal 32’ s.t. Puscas). (Berni, Ntube, Pirola, Colidio, Vergani). All. Conte.
ARBITRO: Zhang (Cina).
NOTE: spettatori 48.646. Ammoniti D’Ambrosio per gioco scorretto, Bonucci per proteste. Spettatori. Tiri in porta 5-5; tiri fuori 3-5. Angoli 3-7. In fuorigioco. Recuperi: 3’ pt, 4’ st.
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