A Leuven
Prima giornata di qualificazioni al prossimo Mondiale e primo successo per il super Belgio di Roberto Martinez, nonostante una serata non proprio clamorosa in uno “King Power at Den Dreef” di Leuven ovviamente deserto: cade il Galles del c.t. Robert Page e della stella Gareth Bale, che pure era andato in vantaggio con Harry Wilson al 10’. Di Kevin De Bruyne e Thorgan Hazard i gol del sorpasso al 22’ e al 28’ (splendido, dalla distanza, quello della stella del Manchester City).
Del solito Romelu Lukaku il definitivo 3-1, arrivato al 73’ su rigore (procurato da Mertens), ormai una specialit¨¤ del repertorio (in Serie A, con l’Inter, ne ha realizzati undici su undici). Il gigante belga - in campo 90’ - vive quindi l’ennesima serata da ricordare con i Diavoli Rossi alla 90esima presenza con la rete numero 58: battuto - e spiazzato - il portiere gallese Ward. Contro Repubblica Ceca (sabato) e Bielorussia (marted¨¬ prossimo) la possibilit¨¤ di allungare la serie.
BigRom, che prima del calcio d’inizio si era inginocchiato in sostegno del movimento “Black Lives Matter”, ¨¨ stato schierato al centro del tridente completato da Mertens e dallo stesso De Bruyne, con T. Hazard, Tielemans, Dendoncker e Meunier in mediana. In difesa, davanti a Courtois, Alderweireld, Vermaelen e Vertonghen. Lukaku (in maglia bianca con il 9 sulle spalle) ha fornito una prestazione positiva, seppur non devastante come al solito. Prima di rientrare a Milano, per Romelu ci saranno altri due impegni validi per le qualificazioni: sabato c’¨¨ la Repubblica Ceca in trasferta, marted¨¬ prossimo match interno contro la Bielorussia.
Nel post-match, parlando a RTBF, Lukaku ha spiegato: “Abbiamo vinto una gara frustrante cercando di mantenere il possesso nelle zone corrette del campo. Da adesso vorremmo tornare a giocare il calcio che conosciamo, finalizzato al possesso e alla fase offensiva”. Sulle similitudini tra la partita con il Galles e quelle disputate in Serie A: “Non ¨¨ mai semplice affrontare queste circostanze, contro chi si chiude. Capita pure in Italia, ma non mi lamento. Ora il Belgio deve pensare a vincere le prossime due”. Sul gol realizzato dagli undici metri, se la ride: “Devo dire che sono stato anche fortunato. Avevo l’impressione che, prima o dopo, l’arbitro ne avrebbe fischiato uno. Avevo gi¨¤ subito un colpo dal loro terzino sinistro...”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
