Un danno da botteghino pari al costo di Romelu Lukaku. L'assenza dei tifosi negli stadi ¨¨ l'aspetto pi¨´ triste e tangibile della pandemia. E l'Inter ¨¨ la societ¨¤ italiana maggiormente penalizzata, visto che da diverse stagioni i tifosi nerazzurri sono i pi¨´ assidui frequentatori delle tribune. La stima del club parlava di 60 milioni persi, ma visto il cammino della squadra di Conte la cifra sarebbe stata anche maggiore. Fino ad avvicinarsi appunto ai 75 milioni pagati al Manchester United per Big Rom.
il danno
Inter, la svolta digitale del ticketing. Ma lo stadio chiuso costa quasi come Lukaku
Prima del lockdown del marzo scorso, i nerazzurri grazie a 65.800 biglietti di media venduti al 75% su internet hanno abbattuto la soglia record dei 50 milioni, con proiezione sui 60-70
Malgrado il lockdown
¡ªL'Inter aveva quantificato i danni dovuti ai mancati ricavi da botteghino nella relazione del 31 dicembre 2020 di Inter Media and Communications, la societ¨¤ controllata in cui confluiscono i ricavi commerciali e da diritti tv del club nerazzurro. "La stagione sportiva 2020/2021 ¨¨ iniziata con gli stadi chiusi o aperti solo a un numero limitato di persone – si leggeva nel documento -. Di conseguenza, fino ad oggi non abbiamo messo in vendita biglietti stagionali o per la singola partita. Stimiamo un impatto negativo sui ricavi e sulla liquidit¨¤ intorno ai 60 milioni di euro". Nella stagione precedente, con la pandemia che ha chiuso gli stadi da febbraio, l’Inter aveva registrato a bilancio ricavi per 44,3 milioni provenienti solo dal botteghino. Ma con il monte abbonamenti (poi in parte eroso a causa dei rimborsi) era stata abbattuta la soglia record dei 50 milioni.
Ticketing in decollo
¡ªLe presenze medie nerazzurre allo stadio sono lievitate come un souffl¨¦ nelle ultime stagioni per una serie di fattori. Si ¨¨ passati dai 37.270 spettatori a partita del 2014-15 ai 45.538 della stagione successiva ai 46.622 del '16-17. Il boom nel '17-18 (57.529) ha portato a sfondare soglia 60mila (61.419) l'anno dopo, fino al clamoroso 65.800 dell'ultima stagione con il pubblico. Oltre ai risultati sempre migliori della squadra, ¨¨ stato decisivo il nuovo approccio commerciale della vendita biglietti. Politiche mirate di digitalizzazione e marketing hanno reso pi¨´ facile l'acquisto dei tagliandi. Mentre prima venivano venduti soltanto di settimana in settimana, poi si ¨¨ passati a una programmazione anche con mesi di anticipo. Prima del lockdown, il 75% dei biglietti veniva venduto online. Con grande attenzione ai prezzi. Se per i big match i prezzi inevitabilmente salivano un po', nelle altre partite scattavano iniziative per famiglie, universitari, Inter Club, e altro che riempivano lo stadio e fidelizzavano il tifoso, invogliandolo a tornare. L'ultima campagna abbonamenti era stata chiusa dopo il raggiungimento (in un amen) delle 40mila tessere, con creazione della lista d'attesa per la stagione successiva. Quella che il Covid ha cancellato... Ecco perch¨¦ tutti attendono con ansia di capire se da settembre si potr¨¤ tornare allo stadio. E perch¨¦ l'Inter ha 70 milioni di motivi per sperare che succeda.
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