Inter, a sinistra ¨¨... una poltrona per due: Dimarco titolare, ma Gosens spinge

Da una poltrona per due, titolo di un noto film del 1983 con Eddie Murphy, a… una fascia per due. A contendersi la corsia mancina all’Inter sono Federico Dimarco e Robin Gosens, con il primo che ¨¨ diventato titolare “inamovibile” dopo la sosta per le nazionali e con il secondo che nelle ultime apparizioni ha dato segnali incoraggianti tra i quali la rete di Barcellona.

DIMARCO IN POLE

Per la trasferta di sabato sera al Franchi l’ex Parma ed Hellas rimane in pole per una maglia da titolare sull’out mancino. Dopo le due ottime prestazioni da esterno con la Nazionale contro Inghilterra e Ungheria, Inzaghi si ¨¨ convinto ad affidargli la fascia mancina dove nelle prime 9 gare ufficiali della stagione lo aveva utilizzato solo 2 volte (le altre 6 presenze da marcatore di sinistra nella linea a tre pi¨´ una panchina). A partire da Inter-Roma in poi ¨¨ sempre stato titolare, come "quinto" a sinistra. Se non ci saranno sorprese nella seduta di domani e nella… notte tra domani e sabato (Inzaghi qualche dubbio se lo porta sempre dietro…), Federico partir¨¤ di nuovo dal 1’. Per lui parla il rendimento che sta avendo: attenzione in fase difensiva, tanta spinta e ottimi cross, da fermo o arrivando sul fondo, gli hanno permesso di prendere un netto vantaggio su Gosens e Darmian, ma anche lui sa bene che non pu¨° distrarsi n¨¦ abbassare il livello del suo rendimento. Domenica contro la Salernitana aveva accusato dei crampi ed era stato sostituito, ma ha recuperato e sta bene. Tutto porta a credere che sar¨¤ al “suo” posto, sull’amato out mancino.

GOSENS RINCORRE

E il tedesco? E’ costretto a rincorrere, ma rispetto a inizio stagione lo fa con maggior convinzione e soprattutto con risultati migliori. Perch¨¦ a Barcellona ¨¨ entrato alla grande e ha segnato la rete del 3-2 su splendido assist di Lautaro, mentre domenica con la Salernitana si ¨¨ buttato nella mischia con la voglia di “determinare” ovvero di piazzare un cross importante (due gli sono usciti bene) o di calciare a rete (lo ha fatto con poca precisione, ma il tentativo ha ricordato gli anni dell’Atalanta). La sensazione ¨¨ che, dopo l’ultima convocazione con la nazionale tedesca, qualcosa sia cambiato nella testa di Robin: rispetto alla passata stagione, trascorsa tra infermeria e panchina complice la presenza nella rosa del miglior esterno mancino della Serie A 2021-22 (Perisic), adesso sente che il Mondiale ¨¨ pi¨´ vicino, ma avverte soprattutto mentalmente che il momento difficile ¨¨ alle spalle. Il fisico, dopo il doppio serio infortunio alla coscia con la maglia dell'Atalanta, lo ha “tradito” in precampionato quando ha avuto un nuovo fastidio, ma da allora ¨¨ tornato a funzionare alla grande. I dati degli allenamenti sono confortanti e adesso ¨¨ nel “mood” giusto: quello di sfruttare qualsiasi occasione avr¨¤. Anche partendo dalla panchina.