Il solito Lukaku salva l'Inter, Gladbach ripreso al 90': a San Siro ¨¨ 2-2
L’Inter non ¨¨ ancora guarita, anche se Romelu Lukaku scoppia di salute. E il Covid, che pure sta limitando moltissimo le rotazioni di Antonio Conte, c’entra fino a un certo punto. I nerazzurri pareggiano 2-2 a San Siro nel debutto in Champions contro il Borussia Moenchengladbach e il clamoroso colpo dello Shakthar a Madrid rende il girone ancora pi¨´ complicato del previsto. L’Inter non ha incantato, le scorie del derby e una condizione complessiva non scintillante non hanno prodotto una prestazione convincente. Ma i nerazzurri sono stati puniti anche da ingenuit¨¤ individuali e dalla sfortuna, con il pallone del 2-1 di Lautaro (entrato a inizio ripresa per Sanchez, sostituito per una contrattura) che si stampa sul palo a Sommer battuto a 10’ dalla fine e la punizione di Kolarov che in pieno recupero va vicino al colpaccio.
SCELTE
¡ªConte parte con Eriksen e Perisic, a destra c’¨¨ Darmian per Hakimi, positivo al Covid. La linea difensiva ¨¨ la stessa del derby: incasser¨¤ due gol anche dal Gladbach, a testimonianza del fatto che la proverbiale solidit¨¤ difensiva contiana ancora non c’¨¨. La produzione offensiva si limita a un paio di fiammate di Perisic a sinistra. E visto che Eriksen si nota solo a sprazzi, il primo tiro di un primo tempo con poche emozioni lo regala il solito Lukaku nei minuti finali. Palla fuori di poco.
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POKER DI GOL
¡ªCome spesso accade nel calcio del 2020, alla lunga le squadre di allungano e le partite si aprono. Perisic, che quando sfonda a sinistra fa male, avvia l’azione del vantaggio nerazzurro, che vede protagonisti anche D’Ambrosio e Darmian, prima della zampata del solito Lukaku. Inter avanti, ma incapace di controllare il vantaggio. Anche perch¨¦ Arturo Vidal (male questa sera) regala ai tedeschi l’ingenuo rigore del pari (colto dalla Var) al 63’ e poi sta a guardare all’84’ mentre Hofmann gli scappa sul filo del fuorigioco e va a segnare uno contro uno all’incolpevole Handanovic. E al 90' quando sembra mettersi parecchio male, dal corner di Kolarov sul secondo palo sbuca lui, il solito Lukaku. Una sconfitta sarebbe stata deleteria, invece Conte ha tutto il tempo di sistemare le cose.
Gasport
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