Tutto, o tantissimo, gira attorno agli esuberi. Antonio Conte si ¨¨ lamentato venerd¨¬ a Singapore prima della partita contro lo United ("Siamo in ritardo, soprattutto in uscita") e adesso l’Inter prover¨¤ ad accontentarlo nel pi¨´ breve tempo possibile. Ma anche le casse nerazzurre dovranno in qualche modo accontentarsi, perch¨¦ i nomi pi¨´ caldi in partenza, ovvero Icardi, Nainggolan e Perisic, hanno perso gran parte del loro valore e l’Inter vendendoli ora (se ci riuscir¨¤) "perder¨¤" una cifra vicina ai 100 milioni di euro. Colpa dell’ultima stagione sull’altalena, soprattutto. Ma anche queste prime settimane del nuovo corso non hanno certo riportato in alto il prezzo del cartellino dei tre giocatori, in cima alla lista degli esuberi. Il primo scossone, firmato Marotta, ¨¨ arrivato il 6 luglio: "Mauro e Radja non rientrano nel nostro progetto". Il secondo, firmato Conte, ¨¨ di sabato: "Ivan non pu¨° fare il ruolo che gli chiedo". Sull’uscita di Mauro e Radja i dubbi erano pochi, la bocciatura di Ivan ha sorpreso di pi¨´. A conti fatti, quelli che solo un’estate fa erano gli uomini forti di una squadra che non vedeva l’ora di tornare in Champions sono in vendita a prezzo di saldo o quasi. Novantaquattro milioni di euro: ¨¨ questa, pi¨´ o meno, la svalutazione dei tre (ex) tenori. Un’estate fa valevano 200 milioni, oggi gli uomini che hanno fatto pi¨´ rumore dentro lo spogliatoio nella seconda stagione di Luciano Spalletti sono scesi a quota 105 milioni.
Fuori dal progetto
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Il simbolo del crollo ¨¨ Mauro Icardi. Da quando ha perso la fascia a oggi il suo valore ¨¨ sprofondato: si partiva dai 110 milioni della clausola rescissoria, adesso se l’Inter riuscisse a incassare 60 milioni sarebbe un risultato insperato. Marotta e Ausilio lavorano da tempo all’uscita di Maurito, ma niente di concreto ¨¨ arrivato al tavolo nerazzurro. Uno scambio sarebbe la soluzione pi¨´ gradita dall’Inter, magari inserendo Dybala (difficilissimo) e mandando Icardi alla Juve, ma si rimane alle ipotesi. Paratici ha sempre stimato Maurito, i campioni d’Italia restano la soluzione pi¨´ gradita per l’argentino (e il numero 9 vacante stuzzica...), anche se il Napoli potrebbe inserirsi. Nel frattempo Icardi oggi riprender¨¤ ad allenarsi da solo ad Appiano, dopo un blitz a Ibiza da Wanda e i figli che la societ¨¤ non ha troppo gradito. Conte, che a Lugano l’ha escluso dalle prove tattiche, vorrebbe che la sua uscita si definisse prima del ritorno dall’Asia, ma sembra difficile accontentarlo.
Via in prestito?
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Poi c’¨¨ Radja Nainggolan, anche lui finito ai margini gi¨¤ prima dell’inizio del ritiro. Un’estate fa il Ninja era la ciliegina sulla torta, pagato 39 milioni (nei quali era compreso anche Zaniolo...). Ora pensare che possa valere pi¨´ di 15 milioni, visto come ¨¨ andata la prima stagione nerazzurra, ¨¨ una vera utopia. Radja ha provato a far cambiare idea a Conte a Lugano e Singapore, ma niente da fare. L’Inter sta provando a darlo almeno in prestito (la Cina spinge, ma la malattia della moglie Claudia rende pi¨´ complicato un trasferimento cos¨¬ lontano) a patto che l’operazione copra l’ammortamento per la prossima stagione che ¨¨ di 9 milioni.
Futuro Premier
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L’ultimo nerazzurro finito in lista partenti ¨¨ Ivan Perisic: Conte non lo vede da esterno a tutta fascia ma solamente da attaccante, difficile per il croato reinventarsi completamente a 31 anni. Un anno fa il Manchester United voleva il Terribile e si fece avanti con l’Inter, che fiss¨° un prezzo di 50 milioni per il fresco vice campione del Mondo. Troppi per i Red Devils, che si sfilarono. Oggi Ivan, reduce dall’ennesima stagione sull’altalena a San Siro, ¨¨ sceso a 30 milioni: la Premier potrebbe di nuovo bussare per lui, che in Inghilterra voleva andare a tutti i costi gi¨¤ a gennaio.
