Prima la Roma, poi l'Inter: Champions all’ultimo respiro, Spalletti sa come si fa
Il cappotto di Napoli ha messo paura all’Inter, ma Luciano Spalletti ¨¨ uno che quando c’¨¨ da prendere la Champions League all’ultima curva riesce a tirare fuori l’impresa. ? successo l’anno scorso contro la Lazio e i nerazzurri sono tornati nella coppa pi¨´ ricca dopo 6 anni, ma l’allenatore aveva fatto bingo anche dodici mesi prima a Roma, nel giorno dell’addio di Francesco Totti.
Con la Roma
¡ªNon ¨¨ una garanzia di vittoria contro l’Empoli, ma i precedenti degli ultimi due anni sono un buon punto di partenza. Spalletti, insomma, sa come si fa. Il 28 maggio 2017 ¨¨ il Totti day: il popolo della Roma non pensa ad altro, Luciano si ¨¨ gi¨¤ promesso all’Inter ma serve battere il Genoa per tenere a distanza il Napoli e chiudere al secondo posto. I rossobl¨´, salvi ma non arrendevoli, fanno soffrire parecchio Spalletti e alimentano a lungo il dramma romanista. Ci pensa l’ex Diego Perotti al 90’ a firmare il 3-2 che d¨¤ la Champions diretta prima delle lacrime dell’Olimpico per il numero 10.
La decide Vecino
¡ªUn anno fa, ¨¨ il 20 maggio, stesso posto e stesso finale. All’Olimpico, ma in casa Lazio, l’Inter deve assolutamente vincere lo scontro diretto per conquistare quota 72 punti e la Champions. I biancocelesti vanno avanti due volte e giocano meglio per 75 minuti, ma Icardi (gol su rigore provocato dal futuro nerazzurro De Vrij) e Vecino firmano il ribaltone: 4¡ã posto e dimenticato il tristemente famoso 5 maggio. Spalletti lascia il palcoscenico ai giocatori e festeggia con la curva: la missione era compiuta e il rinnovo dietro l’angolo. Adesso, un anno dopo, gli si chiede ancora una volta di raggiungere l’obiettivo, anche se il finale con l’Inter sar¨¤ molto diverso.
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