La maledetta primavera di Inzaghi: cos¨¬ a marzo le sue squadre crollano
? un’altra maledetta primavera per Inzaghi. Quasi non l’avverte, magari stavolta anche perch¨¦ mascherata da un inverno che pi¨´ freddo non si pu¨°. Sar¨¤ l’aria di Milano? No, perch¨¦ a Roma il copione era lo stesso. Le squadre di Simone cominciano il campionato discretamente e si esaltano alla fine del girone d’andata. Poi, intorno alla 26esima giornata, registrano un calo evidente. Proprio quando la posta in gioco diventa altissima e ogni scivolone pu¨° costare caro.
PERIODO NO
¡ªNelle ultime quattro partite di campionato, Lautaro e compagni hanno racimolato appena 3 punti, frutto del 2-0 di San Siro contro il Lecce. Hanno perso contro Bologna, Spezia e Juventus, ma si sono consolati con la qualificazione ai quarti di Champions League. L’obiettivo da centrare a tutti i costi ¨¨ alla luce del sole: chiudere la stagione tra le prime quattro e confermarsi nell’¨¦lite del calcio europeo. Per ora Inzaghi si gode la terza posizione, ma i (soli) tre punti di vantaggio sul quinto posto spalancano le porte a ogni tipo di scenario.
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UN ANNO FA
¡ªLo scorso anno, la lotta scudetto con il Milan si ¨¨ decisa proprio in questo periodo. Dopo venticinque turni, l’Inter era a -1 dai rossoneri e il calendario strizzava l’occhio a Simone: nelle successive cinque partite avrebbe incontrato Sassuolo, Genoa, Salernitana, Torino e Fiorentina. La sua Inter, per¨°, ha vinto soltanto contro i campani e, alla 30esima giornata, si trovava a -6 dalla squadra di Pioli. Le speranze di una rimonta erano ancora vivissime per via del match da recuperare contro il Bologna. L’errore di Radu al Dall’Ara ¨¨ pesato come un macigno, ma i problemi dei nerazzurri partivano da molto pi¨´ lontano.
CON LA LAZIO
¡ªTra gli allenatori delle squadre che lottano per qualificarsi alla Champions – Juventus e Atalanta comprese -, Inzaghi ¨¨ quello con la media punti pi¨´ bassa nelle ultime tredici giornate di campionato: 22,2, tenendo conto delle ultime cinque stagioni. Allegri e Pioli sono “specialisti” di finali col botto, mentre Simone stenta dai tempi della Lazio: nelle ultime tre annate con il club di Lotito, ha collezionato almeno cinque ko dalla 26esima giornata in poi. Gli obiettivi stagionali erano meno ambiziosi rispetto al presente, per¨° i risultati lasciavano comunque a desiderare. Si chiama primavera, ma in casa Inzaghi porta tutt’altro che rose e fiori…
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