Inzaghi: "Obiettivi ambiziosi. Lukaku, non me lo aspettavo ma arriver¨¤ un'altra punta"

Nel mezzo di un mercato tempestoso, nel cuore di un’estate che il tifoso interista non dimenticher¨¤, ¨¨ tornato finalmente il campo. Da domani parleranno i campioni di Italia in un San Siro aperto a oltre 25mila tifosi e sar¨¤ come ricominciare a respirare. Prima ancora, per¨°, a parlare ¨¨ Simone Inzaghi: dopo 21 anni nella sua comfort zone laziale, ecco per lui l’occasione della vita. Tra mille incognite, inutile nascondersi, ma con intatto entusiasmo: “Sar¨¤ un'emozione ritrovare la gente dopo un anno e mezzo, ma dopo 5 minuti le emozioni passeranno. Col Genoa voglio vedere in campo quello che abbiamo fatto in questi 45 giorni, dal 1' al 95'”, il messaggio del tecnico.

NUOVA ERA

“Ambizione”, “motivazione”, “orgoglio” sono le parole che pi¨´ spesso rigirano in bocca al tecnico nella prima conferenza di vigilia. Come se Simone volesse sottolineare che, al di l¨¤ delle dolorose perdite, l’Inter non arretra dalla propria missione: “I nostri obiettivi sono ambiziosi. A me non piace fare proclami ed ¨¨ inutile fare griglie: viste le partenze, mi aspettavo che non ci mettessero tra i favoriti, ma ci sono 7 squadre attrezzate. In questo momento poi non voglio fare proclami, a fare la differenza saranno le motivazioni dei ragazzi. In questi giorni mi hanno dimostrato che ne hanno da vendere". Il tutto al netto delle difficolt¨¤ societarie che il tecnico non pu¨° certo nascondere: "Sappiamo che il club aveva dei problemi e la cessione dovuta di Hakimi e quella inaspettata di Lukaku sono servite a mettere in sicurezza i conti, ma sono arrivati sostituti molto forti. Dzeko sarebbe stata una mia richiesta al di l¨¤ di Lukaku. Calhanoglu lo conosciamo bene, Dumfries ¨¨ molto interessante e avr¨¤ bisogno di tempo per ambientarsi, Dimarco ha due campionati alle spalle in pi¨´. Sar¨¤ difficile, andremo in giro con lo scudetto sul petto ma faremo del nostro meglio per difenderlo”.

DA ROM A EDIN

Nella transizione da Lukaku a Dzeko la chiave della stagione, oltrech¨¦ un infinito motivo di polemica. Anche su questo, Simone non guarda indietro: “La cessione di Romelu non era preventivata. Abbiamo cercato di convincerlo, ma il ragazzo ¨¨ stato molto sincero, dicendoci che il Chelsea era il suo sogno e che aveva fatto la sua scelta. Poi ci siamo organizzati: Edin ¨¨ fra i migliori centravanti in circolazione, fa reparto da solo e sono contento di allenarlo”. E il bosniaco non sar¨¤ solo perch¨¦, tra Thuram (in pole) e Correa, un altro squillo ¨¨ atteso a breve: “Sappiamo che manca qualcosa dal mercato e che arriver¨¤ un attaccante, ma sono contento di quanto fatto in entrata finora”, la conclusione del tecnico.