L'esterno ogni estate diventa un tormentone sul mercato. Per i media croati interessa al Tottenham, ma lui dribbla con stile: "Al momento non conta altro che la nazionale"
Ivan Perisic, centrocampista della Croazia e dell'Inter. Getty Images
Si era un po’ perso nel finale di stagione ma ha fatto in fretta a ritrovarsi, Ivan Perisic. Dopo aver tenuto in carreggiata l’Inter per gran parte del campionato ha rallentato: era solo stanchezza passeggera. Come si ¨¨ visto nell’esordio croato a Kaliningrad contro la Nigeria, Perisic ¨¨ in formissima. Ha giocato a destra e a sinistra nel 4-2-3-1 assemblato dal c.t. Dalic. Per l’allenatore e per i dirigenti della Croazia, Perisic ¨¨ un uomo-chiave. "Ne ho parlato anche con il presidente della Fifa Infantino, che ¨¨ interista e mi chiedeva notizie – ha raccontato il presidente federale Davor Suker –. L’ho rassicurato, perch¨¦ i nostri due nerazzurri sono solidi e spero che faranno grandi cose con la nazionale". Per ora hanno cominciato il Mondiale con il piede giusto, tutti e due. Brozovic ¨¨ entrato nel secondo tempo e ha dato energia: si vede che si trova sempre pi¨´ a suo agio nel ruolo che Spalletti gli ha ritagliato dopo vari esperimenti, e la parola esperimenti rincorre Brozo anche nel gruppo croato. Perisic invece ¨¨ impermeabile a ogni cambiamento del c.t.: lui c’¨¨ e non sembra distratto dalle voci di mercato. I media croati hanno parlato di un possibile trasferimento in Premier: dopo l’offerta dell’anno scorso del Manchester United, rifiutata dall’Inter perch¨¦ ritenuta troppo bassa, sembra essere la volta del Tottenham, che fra l’altro potrebbe cedere Eriksen e quindi avere parecchi contanti da spendere. Si parla anche di un ritorno di fiamma di Mourinho. Ufficialmente l’Inter ha sempre confermato il centrocampista, che Spalletti ritiene indispensabile, ma mai dire mai.
Ivan Perisic in azione contro la Nigeria. Getty Images
PRIORIT¨¤ —
"Non mi va di parlare di altre cose, mi sto giocando un campionato del mondo", dice Perisic. "Sono eccitato al pensiero di preparare anche la Champions dopo il Mondiale? Vediamo quando torner¨° in Italia". Una sospensione temporale che pu¨° voler dire tutto o niente: Perisic sa quanta stima ci sia nei suoi confronti, ma sa anche che per il club trovare soluzioni di mercato per autofinanziarsi ¨¨ fondamentale, e la Premier ¨¨ un approdo ideale per molti giocatori. Adesso l’energia ¨¨ tutta conservata per il Mondiale: nel ritiro croato ¨¨ vietato fare domande sul futuro dei giocatori. Una prassi consolidata ovunque, anche se il lavoro degli agenti e dei direttori sportivi non si ferma.
OBIETTIVI —
"Non ¨¨ importante dove siamo dopo la prima, ¨¨ importante dopo la terza, vogliamo passare il girone. Contro la Nigeria abbiamo giocato bene e ora siamo in testa al gruppo, questo ci interessa. Ora dobbiamo prepararci bene perch¨¦ sappiamo quali giocatori ci siano nell’Argentina: dobbiamo studiare le loro azioni, allenarci bene e restare concentrati". Concentrazione ¨¨ una parola-mantra per Perisic, perch¨¦ le chiacchiere di mercato si rinnovano ogni estate e ormai sa come difendersi: a 29 anni ¨¨ un giocatore maturo, l’anno scorso ha superato la vicenda-United, ¨¨ rimasto con Spalletti, ha fatto ulteriori passi avanti sul piano tattico. Ora si prepara a cogliere l’occasione che il Mondiale potrebbe offrire. "Siamo un gruppo che gioca insieme da tanti anni, ci conosciamo, per tanti di noi ¨¨ il terzo o quarto torneo. Abbiamo tanta esperienza in pi¨´ e sappiamo cosa dobbiamo fare. Se non vinciamo le prossime partite aver battuto la Nigeria non sar¨¤ servito: abbiamo un grande obiettivo e sappiamo dove possiamo arrivare". La solida Islanda non fa paura a Perisic: "Li abbiamo gi¨¤ incontrati 4-5 volte negli ultimi anni, conosciamo tutto di loro. Contro Messi sar¨¤ difficile e non vogliamo distogliere l’attenzione da questo pensiero. Lui ¨¨ uno dei migliori al mondo, ma abbiamo una squadra forte e lo sappiamo". Prima Messi, poi il passaggio del turno, poi si vedr¨¤. Un mantra.
Alessandra Bocci
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