Se non fosse stato per Dusan Vlahovic, Giuseppe Marotta si sarebbe preso indiscutibilmente la palma di re del mercato invernale della Serie A. Robin Gosens si contendeva da un anno e mezzo con Theo Hernandez la palma di migliore laterale sinistro del campionato e l'amministratore delegato nerazzurro ¨¨ riuscito a portarlo a Milano senza alleggerire troppo il portafoglio.
Il pi¨´ atteso
Gosens, i tempi sono maturi: cos¨¬ Inzaghi avr¨¤ il suo Robin per la volata finale
Verso la Fiorentina il ballottaggio con Perisic ¨¨ ancora serrato, ma dal rientro dopo la sosta il tedesco sar¨¤ indubbiamente fondamentale nella corsa allo scudetto
Ora, smaltito il lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo sin da fine settembre, cresce comprensibilmente l'attesa per il suo esordio da titolare. Finora ha disputato 75 minuti spalmati in tre match cominciati dalla panchina, ma contro la Salernitana ha gi¨¤ firmato il primo assist con il nuovo club e contro il Torino si ¨¨ visto propositivo e in miglioramento di condizione atletica. Robin sta arrivando.
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Necessit¨¤
¡ªAttenzione, ancora non si pu¨° dare per scontata una titolarit¨¤ dell'ex atalantino, ma ¨¨ verosimile che tra Fiorentina e Juventus si comincer¨¤ a vedere quella maglia numero 18 tra quelle in campo dal primo minuto. A indurre a queste conclusioni ¨¨ innanzitutto l'usura a cui ¨¨ sottoposto Ivan Perisic. Il croato ¨¨ infatti il quarto giocatore di movimento pi¨´ impiegato da Simone Inzaghi a livello di minutaggio e da fine ottobre ha saltato solamente una partita, quella contro la Salernitana di inizio mese in cui lo aveva fermato un affaticamento muscolare poco prima del match. A parte due riposi contro Bologna ed Empoli, Perisic ¨¨ sempre stato titolare in campionato e proprio contro i toscani in Coppa Italia ¨¨ subentrato nella ripresa per l'unica volta in questo 2022. Certo, la sua propensione all'efficacia in zona gol ha convinto l'allenatore a privarsene il meno possibile in un momento di difficolt¨¤ generale a gonfiare la rete per i nerazzurri. Tuttavia, con un calendario fittissimo e con ritmi simili, il fiato si ¨¨ accorciato e si sono visti fisiologici cali per un uomo che non pu¨° gestire le energie se vuole dare il meglio a tutta fascia. Insomma, qualche attimo di respiro in pi¨´ pu¨° solo aiutare il generoso Perisic.
Qualit¨¤
¡ªAl di l¨¤ del fiato corto del croato, l'inserimento a pieno regime di Gosens ¨¨ atteso gi¨¤ per le capacit¨¤ indiscusse dell'esterno arrivato dall'Atalanta. Proprio con i nerazzurri di Bergamo, il tedesco ha dimostrato in pi¨´ occasioni di cosa ¨¨ capace. Stando anche solo ai numeri, lo scorso anno il 27enne di Emmerich si era superato inanellando 11 reti e 6 assist, mentre nella stagione precedente aveva ottenendo la stessa somma con un 9 pi¨´ 8. Oltre alle statistiche, poi, c'¨¨ molto di pi¨´: quel motorino instancabile di Gian Piero Gasperini ¨¨ ci¨° che tutti si aspettano, con la consapevolezza che i 90 minuti nelle gambe vanno costruiti piano piano. I tifosi gi¨¤ da un paio di match inneggiano a un suo utilizzo pi¨´ consistente da parte di Inzaghi, ma l'allenatore finora ha temporeggiato, consapevole che il tedesco aveva bisogno di tornare a conoscere il campo. Se avesse recuperato prima, probabilmente gi¨¤ il posto contro la Salernitana sarebbe stato suo, quando invece Perisic ¨¨ stato sostituito da Matteo Darmian. Un'ultima visione avvalora infine una sempre pi¨´ fissa presenza di Gosens tra i titolari: ¨¨ lui il proprietario della fascia sinistra per il futuro, a maggior ragione fino a quando il croato non avr¨¤ rinnovato il contratto. Insomma, il tedesco ¨¨ forte, ¨¨ il titolare del futuro e pu¨° dare riposo a Perisic. Che sia contro la Fiorentina o dopo la sosta, il destino di Robin ¨¨ in campo dal primo minuto.
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