Il bimbo per il 12ˇă compleanno aveva ricevuto in regalo i biglietti per il Sassuolo. Poi la squalifica dello stadio e le lacrime
Pap¨¤ Ross e Max Donaghey
Era tutto pronto. La partenza fissata, il volo acquistato, l'hotel prenotato, il biglietto per la partita in mano. Anzi, attaccato alla parete della cameretta come un quadro prezioso, da far invidia agli amici del cuore. Poi la notte folle di Santo Stefano ha fatto saltare il sogno atteso da anni, quello di andare a San Siro a vedere per la prima volta dal vivo la propria squadra del cuore. ? la storia di Max Donaghey, bimbo di 12 anni che vive a Houston, nel Renfrewshire, cittadina situata a 27 km a ovest di Glasgow, in Scozia. Max ¨¨ un giovane tifoso dell'Inter, amante del calcio, che aveva ricevuto per il compleanno da pap¨¤ Ross il 23 dicembre scorso il regalo pi¨´ atteso, pi¨´ desiderato: weekend in famiglia a Milano, con sabato sera al Meazza per Inter-Sassuolo. "Avevo deciso di fare questo regalo a Max un paio di mesi fa - racconta pap¨¤ Ross -: ¨¨ un bimbo bravo, un super appassionato di calcio che ama l'Inter. Era cos¨¬ felice quando gli ho detto che saremmo venuti in Italia che avremmo finalmente visto una partita al Meazza, nello stadio dove la squadra di Mourinho ha fatto la storia. Max si ¨¨ innamorato dell'Inter grazie a Mou".
IL POST SU FACEBOOK — Max era troppo piccolo per godersi la stagione del Triplete, ma col tempo ¨¨ diventato un fan di Jos¨¦ e il suo capolavoro a Milano ha convinto il piccolo scozzese a tifare l'Inter. "Non vedeva l'ora di partire, adesso invece ¨¨ inconsolabile - confessa il pap¨¤ -. Gli ho raccontato quello che ¨¨ accaduto, del provvedimento deciso poi dalla giustizia sportiva e quindi ho provato a spiegargli che purtroppo non sar¨¤ pi¨´ possibile andare allo stadio a vedere la partita. Ma lui poverino ¨¨ scoppiato a piangere e ancora non riesce a farsene una ragione, a darsi una spiegazione a tutto questo". Ma il signor Donaghey le sta ancora provando tutte e domenica sera ha postato un commento sul profilo ufficiale Facebook dell'Inter, dopo il 6-2 contro il Benevento, raccontando il regalo a Max e chiedendo aiuto: "Ho letto che sar¨¤ possibile fare entrare i bambini - si legge nel post -, forse allora Max potr¨¤ andare allo stadio con mamma e pap¨¤?".
IL POST SU FACEBOOK — Max era troppo piccolo per godersi la stagione del Triplete, ma col tempo ¨¨ diventato un fan di Jos¨¦ e il suo capolavoro a Milano ha convinto il piccolo scozzese a tifare l'Inter. "Non vedeva l'ora di partire, adesso invece ¨¨ inconsolabile - confessa il pap¨¤ -. Gli ho raccontato quello che ¨¨ accaduto, del provvedimento deciso poi dalla giustizia sportiva e quindi ho provato a spiegargli che purtroppo non sar¨¤ pi¨´ possibile andare allo stadio a vedere la partita. Ma lui poverino ¨¨ scoppiato a piangere e ancora non riesce a farsene una ragione, a darsi una spiegazione a tutto questo". Ma il signor Donaghey le sta ancora provando tutte e domenica sera ha postato un commento sul profilo ufficiale Facebook dell'Inter, dopo il 6-2 contro il Benevento, raccontando il regalo a Max e chiedendo aiuto: "Ho letto che sar¨¤ possibile fare entrare i bambini - si legge nel post -, forse allora Max potr¨¤ andare allo stadio con mamma e pap¨¤?".
APPELLO —
Purtroppo no. Perch¨¦ come Max anche in Italia ci sono tantissimi tifosi - bambini e non - che sono stati danneggiati dal provvedimento inflitto all'Inter, come hanno ricordato i tifosi con due striscioni apparsi fuori dal Meazza poco prima della sfida col Benevento. Pap¨¤ Ross continua: "Spero possa succedere qualcosa, ho anche scritto una mail alla societ¨¤ e poi ad alcuni Inter Club per saperne di pi¨´ sull'ingresso dei bambini. E un tifoso mi ha invitato con tutta la famiglia a casa sua in caso non riuscissi nella mia missione". Solidariet¨¤ tra tifosi e figli della stessa fede.
Vincenzo D’Angelo
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