Da Lugano a Lugano: due anni dopo, Nainggolan ha fretta di riprendersi l'Inter
Da Lugano al Lugano sono passate due stagioni, ma sembra un'eternit¨¤. E stavolta c'entra poco il lockdown e un anno sportivo tormentato da stop e ripartenze. Domani l'Inter 2.0 di Antonio Conte far¨¤ il suo esordio stagionale in amichevole contro gli svizzeri, e per Radja Nainggolan sar¨¤ un ritorno al passato, ma anche l'inizio di una nuova sfida. Nel luglio 2018 il Lugano fu il primo avversario stagionale dell'Inter di Spalletti, per la prima volta in campo con il Ninja come leader. Radja fu il grande colpo di mercato: affare da 38 milioni con la Roma per garantire a Luciano la carica agonistica e la qualit¨¤ del suo pupillo, diventato sotto la gestione di Spalletti nella capitale anche spietato finalizzatore. Nainggolan fu il regalo da Champions che Suning decise di fare a Spalletti, un modo per ringraziarlo per aver riportato l'Inter dove il presidente si aspettava: "a riveder le stelle".
Ritrovato
¡ªMa in questi due anni ¨¨ successo un po’ di tutto, tra infortuni, gol e qualche nottata milanese di troppo. E il boom di Zaniolo (entr¨° nella trattativa) alla Roma non ha aiutato a togliere pressione sul Ninja. Radja per¨° aveva chiuso la prima stagione all'Inter – tra alti e bassi - nel modo migliore, con il gol che sanc¨¬ la seconda qualificazione consecutiva in Champions all'ultima giornata, contro l'Empoli. Una rete che poteva regalargli un futuro diverso in nerazzurro e che invece ¨¨ stata l'inizio di una separazione. Pi¨´ per volont¨¤ del club che di Conte stesso. Al suo arrivo Antonio segu¨¬ la strada indicata dalla societ¨¤: via Icardi, Perisic e appunto Nainggolan, che senza polemiche ¨¨ tornato nella sua isola felice per vivere una seconda giovinezza. A Cagliari il Ninja ¨¨ tornato leader, insostituibile, goleador, uomo squadra. E la battaglia vissuta accanto alla moglie (contro la malattia) lo ha fortificato, nella testa e nelle gambe. E adesso ¨¨ tornato ad Appiano dalla porta principale, da giocatore ritrovato e possibile arma per Conte.
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In competizione
¡ªPerch¨¦ in fondo, a pensarci bene, Radja ¨¨ stato l'uomo che pi¨´ ¨¨ mancato all'Inter nello scorso campionato: furore e qualit¨¤ sono elementi imprescindibili nel credo calcistico contiano e fanno parte del Dna del Ninja. Il tecnico pi¨´ volte la scorsa stagione lamentava l'assenza di un giocatore di esperienza internazionale e mentalit¨¤ vincente: un leader carismatico che potesse scuotere i suoi nei momenti difficili delle partite. Ecco, Radja da quel punto di vista avrebbe potuto dare un grosso contributo alla causa. Ora si rimette a disposizione, convinto di potersi giocare le sue carte in questa nuova Inter. E l'arrivo di Vidal non spaventa, anzi forse esalta. Un alter ego in squadra pu¨° dare fastidio, ma anche aiutare a spingersi oltre i propri limiti. E se si trovasse un equilibrio con i due in campo, Conte farebbe bingo: perch¨¦ con Barella, Vidal e Nainggolan al timone sarebbe battaglia su tutti i campi. E a preoccuparsi dovrebbero essere gli altri. A Conte il compito di trovare la quadra tecnica, ma anche per la gestione extra campo. E se trova la soluzione, saranno guai per tutti. Domani si riparte: dal Lugano al Lugano, per sentirsi di nuovo al centro del progetto.
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