Un gol segnato in meno dello scorso anno, un gol in pi¨´ del Lugano. L’Inter inizia la stagione che deve riportarla in alto con una vittoria per 2-1, firmata da Sensi e Brozovic. In attesa di Barella, sono loro il cuore pulsante dei nerazzurri, spuntati in attacco da assenze e mercato in divenire. Le ali del 3-5-2 si vedono a tratti (Perisic il migliore), la difesa rischia poco fino al minuto 88 mostrando di gestire il passaggio a tre senza troppi scossoni. L’avversario non ¨¨ la Juve, ma nemmeno i Monti Pallidi: terzi in Svizzera, ai gironi in Europa League, un anno fa furono battuti 3-0. Oggi Kryeziu ha colpito nel finale, in area piccola, su cross da sinistra. E poi gli svizzeri hanno anche rischiato di guadagnarsi i rigori. Conta poco, anche per Conte. Non era questa la partita in cui far innamorare i tifosi (c’¨¨ anche al Curva, con cori per Mihajlovic e per Claudia Nainggolan). In compenso ci sono segnali di lavori che procedono, senza Icardi e pure senza in Ninja, non convocato.
L'ESORDIO
Inter, buona la prima di Conte e Sensi. Lugano battuto 2-1
Decidono nel primo tempo proprio il neo acquisto e Brozovic. Annullato un gol a De Vrij per fuorigioco millimetrico
I GOL
¡ªAlla fine una novit¨¤ sostanziale la trovi anche solo guardando le azioni dei due gol: arrivano due reti da fuori area, una "specie" considerata estinta in casa interista. Apre un interno destro, quasi a giro, di Stefano Sensi, al 25’, servito in verticale da Brozovic e lasciato discretamente solo dagli svizzeri. Gran tiro, palla vicina al sette e debutto apprezzabile dell’ex Sassuolo premiato con la prima rete dell’era Conte. Il secondo ¨¨ un esterno, preciso e potente, sempre da un passo fuori area: stavolta la fattura ¨¨ tutta croata, con Perisic che si accentra e scarica e Brozovic che infila.
PRIME PROVE
¡ªNel 3-5-2 ¨¨ Epic a fare il play basso, ma ora ha un altro polo di attrazione in Sensi, che spesso gli si mette davanti in verticale (in fase di possesso): due che sanno gestire il pallone sono meglio di uno. Candreva e Perisic partono con i piedi sulla linea laterale, sono parecchio attivi e impegnati, specie Ivan, in un pressing altissimo che porta pi¨´ di un pallone recuperato. Conte dalla panchina guida i suoi "spingendone" i movimenti con le braccia. Perisic ¨¨ il pi¨´ attivo del primo tempo, impegna Baumann in almeno tre interventi e piazzerebbe anche un altro assist, su corner per De Vrij: ma il gol dell’olandese del 2-0 viene annullato col Var, allo storico debutto su un campo svizzero. Gagliardini completa il trio di centrocampisti centrali di partenza (forma da trovare, ma pericoloso sui cross), D’Ambrosio il trio difensivo che rischia poco nell’ora che giocano i "titolari".
LE RISERVE
¡ªPoco da segnalare sull’attacco, che perde anche Colidio per indisposizione intestinale: Esposito ¨¨ l’unico sopravvissuto ai 9 cambi del 60’, ma stavolta il ragazzino non trova il solito tocco magico. Con lui inizialmente parte Longo, poi sostituito da Vergani. Nell’ultima mezzora occhi puntati sui nuovi Lazaro e Agoum¨¦: l’austriaco batte una bella punizione da destra per la testa di Ranocchia e fa vedere doti di dribbling, il francese fa fare oohh per un tacco uscendo dal pressing e poi per un paio di gestioni di palla a testa alta. I vari Dalbert, Joao Mario e Borja Valero non fanno molto per cambiare il loro status di partenti. Il prossimo avversario si chiama gi¨¤ Manchester United, a Singapore.
la formazione Inter
¡ªLUGANO-INTER 1-2
MARCATORI Sensi (I) al 25’, Brozovic (I) al 45’ p.t.; Kryeziu (L) al 42’ s.t. INTER (3-5-2) Handanovic (dal 1’ s.t. Padelli); D’Ambrosio (dal 16’ s.t. Ntube), De Vrij (dal 16’ s.t. Ranocchia), Skriniar (dal 16’ s.t. Pirola); Candreva (dal 16’ s.t. Lazaro), Gagliardini (dal 16’ s.t. Agoum¨¨), Brozovic (dal 16’ s.t. Valero), Sensi (dal 16’ s.t. Joao Mario), Perisic (dal 16’ s.t. Dalbert); Longo (dal 16’ s.t. Vergani), Esposito
ALLENATORE Conte
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