In Champions sono arrivati 4 clean sheet su 4, dato che in Serie A scende a 5 su 12. A confortare Inzaghi cĄŻ¨¨ una produzione offensiva che non cala mai
Il dettaglio stavolta ¨¨ laterale, spostato fino al calcio dĄŻangolo. Mercoled¨Ź scorso a San Siro grandinava nellĄŻarea interista, i corner dellĄŻArsenal cadevano senza sosta, tredici in totale: erano pi¨´ o meno tutti bollenti, col forte rischio di scottarsi, e lo spazio davanti a Sommer era affollato come la nuova Metro 4 di Milano allĄŻora di punta. Con quella diavoleria studiata dai Gunners il rischio di subirne almeno uno era altissimo e, invece, la palla non ¨¨ mai entrata perch¨Ś la squadra di Inzaghi si ¨¨ difesa come una testuggine: famelica, concentrata, applicata in ogni dettaglio, come quella salita su una stella nella scorsa stagione. Come oggi spesso le riesce in Europa e assai meno in Italia. La squadra vista contro Arteta era, infatti, lĄŻInter di Champions, che non prende mai gol e, anzi, mette alla frusta le grandi di Inghilterra. LĄŻInter del campionato, invece, ¨¨ una creatura differente e speculare. Lo si pu¨° notare sempre girando la testa verso il corner: domenica sera al primo angolo napoletano, su una traiettoria neanche troppo scivolosa, ¨¨ arrivato il gol astuto di McTominay. Questione di marcature, Dumfries il pi¨´ tenero, e anche un poĄŻ di sfortuna nei rimpalli, ma non pu¨° essere certo un caso, ripensando a quanto accaduto soltanto qualche giorno prima: in quel momento la tensione collettiva era diversa e su quellĄŻerrore galeotto i nerazzurri hanno buttato alle ortiche una vittoria che avrebbero poi meritato vista la produzione offensiva.
l'approccio
ĄŞ ?La classifica nerazzurra nel doppio slalom Italia-Champions ¨¨, comunque, il miglior tranquillante: permette di osservare il problema senza allarmi esagerati. LĄŻInter occupa, infatti, in coabitazione e a pari punti, lo spazio delle seconde sia in Champions che in campionato: quei 10 punti europei sono di altissima nobilt¨¤ anche perch¨Ś la banda di Inzaghi ha fatto meglio di tutte le grandi del Continente, a parte il Liverpool, unica a punteggio pieno a 12. In A, nonostante un derby sciagurato perso e altri 4 pareggi sparsi (due negli scontri diretti contro Juve e e Napoli), i nerazzurri sono appena a unĄŻincollatura da Antonio Conte. I 24 punti, divisi assieme (nellĄŻordine) ad Atalanta, Fiorentina e Lazio, mettono Inzaghi in posizione invidiabile anche in patria, ma guai da ammucchiare la polvere sotto al letto. Per questo, ¨¨ nel nostro campionato che lĄŻInter campione dovr¨¤ ritrovare la vecchia fame. La difesa da palla inattiva altro non ¨¨ che una cartina di tornasole: ¨¨ lĄŻapproccio generale a dover cambiare per tornare in corsia di sorpasso.
una soltanto
ĄŞ ?LĄŻInter italiana ha vinto solo il 58% delle partite, mentre per le strade europee la cifra si impenna al 75%: tre successi su quattro. LĄŻunico 0-0 ¨¨ il pari coraggioso in casa del City che, al di l¨¤ del punticino, ha raccontato parecchio dellĄŻanima europea dei campioni di Italia. Dei sei gol segnati, quattro sono arrivati nella sfida in casa contro la Stella Rossa, nellĄŻunica partita filata via senza sudore. In Serie A, invece, la differenza di atteggiamento ¨¨ evidente, quella abitudine a tenere la porta inviolata in Europa (4 clean sheet su 4) evapora di colpa: in Serie A Sommer non ha raccolto il pallone in porta solo in cinque occasioni su 12, ma in alcune partite come quelle contro la Roma o il Venezia ha comunque rischiato il patatrac alla fine. LĄŻanno scorso di questi tempi i punti in classifica erano 7 pi¨´ di adesso, 31 con appena 6 gol subiti (oggi 14, pi¨´ doppio), ma anche allora serviva sgomitare per arrivare in fondo: dopo mesi di corpo a corpo Inzaghi lasci¨° definitivamente indietro Allegri pure adesso i suoi nerazzurri sono pronti a farsi largo tra le rivali, cresciute nel?frattempo?di numero. A confortare Simone cĄŻ¨¨ la produzione offensiva che non cala, qualunque sia lĄŻavversario: ad Appiano sono certi che lĄŻefficacia nel creare diventer¨¤ efficacia anche nel concludere, soprattutto quando Lautaro uscir¨¤ da questa strana condizione ibrida in cui pare imprigionato. Starebbe l¨Ź questa nuova allergia agli scontri diretti: nel 2023-24 solo vittorie con le big a parte un pari allo Stadium, adesso due punti appena raccolti tra Milan, Juve, Napoli e successo solo contro lĄŻAtalanta. Semmai, la differenza star¨¤ tutta nei dettagli difensivi perch¨Ś, si sa, a volte pu¨° bastare un corner per rovinare la cena. Pur col rimpianto di quella rete concessa, lĄŻInter anti-Napoli ¨¨ stata comunque ben equilibrata e da questo ripartir¨¤ Inzaghi a met¨¤ della prossima settimana, quando torner¨¤ la comitiva sparsa per il mondo. Ricorder¨¤ a tutti che serve la stessa applicazione con cui ci si ¨¨ arrampicati fino alla stella: vincere in Italia e in Europa ¨¨ possibile, ma serve che le due Inter diventino una. Una soltanto.
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