Un gol per tempo e Inzaghi continua la sua corsa vincente. Nella ripresa palo di Cheddira
L'Inter arriva al derby d'Italia di domenica 26 davanti alla Juventus. Inzaghi si godr¨¤ la sosta dalla vetta della classifica, a +2 sui bianconeri, grazie alla vittoria sul Frosinone, un successo frutto della prodezza di Dimarco e del rigore conquistato dall'imprendibile Thuram. La corsa scudetto adesso ¨¨ un testa a testa tra i nerazzurri e i bianconeri visto che il Milan terzo ¨¨ staccato di 8 punti dalla capolista e il Napoli quarto ¨¨ addirittura a -10. Inzaghi contro Allegri sar¨¤ il tormentone della sosta e probabilmente del resto della stagione. Anche se questa Inter, che ha vinto la sedicesima partita delle ultime 19 in Serie A e ha sia il miglior attacco sia la miglior difesa del torneo, ¨¨ una squadra capace di lanciare segnali importanti alla concorrenza. Di Francesco prova a renderle la vita difficile, ma il muro di Sommer resiste: ¨¨ il clean sheet numero 8 in 12 giornate (Onana ne ha fatti altrettanti in tutto lo scorso campionato), il decimo del 2023-24. Numeri "pesanti" che, Juve a parte, hanno gi¨¤ creato un vuoto con le altre. La pausa per Inzaghi sar¨¤ dolce, anche se il derby d'Italia alla ripresa non autorizza a distrarsi.
BUON FROSINONE
¡ª ?Per andare alla ricerca della sesta affermazione di fila dopo la sosta di ottobre (obiettivo centrato), Inzaghi sceglie i titolarissimi e, con il recupero di Dumfries (acciaccato a Salisburgo), arretra Darmian nella linea a tre dietro. Davanti c'¨¨ Lautaro, nel pre gara premiato come miglior giocatore della A nel mese di ottobre. Di Francesco risponde ritoccando l'assetto tattico: niente 4-2-3-1, ma spazio per il 3-4-2-1 con Monterisi, Okoli e Marchizza in difesa, Soul¨¦ e Reinier dietro l'unica punta Cuni. Chi si aspetta un Frosinone arroccato, che punta sulle ripartenze, rimane deluso perch¨¦ gli ospiti alzano la pressione per infastidire la costruzione dei nerazzurri e, quando hanno il pallone, attaccano con tanti uomini cercando di far male come testimoniano i due tiri dal limite nei primi 16 minuti: prima Barrenechea spara alto, poi Soul¨¦ impegna Sommer. L'Inter gestisce il ritmo, ma non pu¨° allungarsi troppo perch¨¦ Soul¨¦ e Reinier tra le linee sono un pericolo. Inzaghi si arrabbia per un vantaggio non concesso da Dionisi ai suoi (Mkhitaryan lanciato verso la porta) e per qualche errore nei passaggi, ma quando i vice campioni d'Europa saltano la prima pressione, ci vuole una super parata di Turati su Lautaro per evitare l'1-0.
MAGIA DIMARCO
¡ª ?La partita ¨¨ gradevole e il Frosinone attacca con personalit¨¤ e rapidit¨¤, costringendo Darmian e Acerbi a interventi importanti. All'Inter manca un po' di spinta a destra perch¨¦, se Dimarco a sinistra ¨¨ una spina nel fianco e riceve spesso il pallone in zona pericolosa, sull'altra corsia Dumfries latita. Di Francesco dopo la mezzora perde l'infortunato Mazzitelli (fastidio al polpaccio sinistro; al suo posto Brescianini), ma lo spartito tattico non cambia: i nerazzurri arrivano spesso sul fondo, quasi sempre a sinistra, gli ospiti coprono bene il centro dell'area. Ci vuole una giocata per far saltare il castello del Frosinone e quella "giocata" la fa Dimarco che con il mancino disegna una parabola lunga 56 metri che, poco dopo met¨¤ campo, dalla linea del fallo laterale, si spegne alle spalle di Turati, troppo avanzato. Non ¨¨ un cross sbagliato, ma una conclusione cercata, dopo aver ricevuto la sfera da Mkhitaryan e aver saltato Lirola. Una magia pazzesca, da raccontare ai figli e ai nipoti. La panchina dell'Inter e tutto San Siro applaudono increduli, Sommer si mette le mani nei capelli. La reazione del Frosinone comunque c'¨¨: Soul¨¦ approfitta di un errore di Dimarco e costringe Acerbi a chiudere alla grande. Si va al riposo sull'1-0 e per la quattordicesima volta su sedici incontri ufficiali, all'intervallo la porta di Sommer ¨¨ inviolata.
CALHA RIGORE
¡ª ?L'Inter riparte fortissimo e dopo due minuti con uno slalom in area Thuram si conquista un rigore subendo il fallo in scivolata di Okoli: dagli undici metri Calhanoglu trasforma spiazzando Turati. Per il turco ¨¨ l'undicesimo penalty su undici realizzato da quando ¨¨ all'Inter, il quattordicesimo su quattordici da quando ¨¨ in Italia. I nerazzurri vanno vicini al 3-0 con un colpo di testa di Dumfries e un tiro alto di Darmian. Di Francesco capisce che deve cambiare qualcosa per dare una scossa, cos¨¬ getta nella mischia Cheddira e Ibrahimovic per Lirola e Cuni e torna al 4-2-3-1. La reazione ¨¨ immediata e Cheddira colpisce il palo (¨¨ il decimo della stagione del Frosinone) a Sommer battuto. Inzaghi risponde sostituendo Dumfries, ormai senza benzina, con De Vrij: l'olandese va in difesa e Darmian si sposta in fascia. Sommer disinnesca un tiro di Marchizza, poi Mkhitaryan su assist di Dimarco non trova il tris. Ibrahimovic (Arijon) prova a fare quello che un altro Ibrahimovic (Zlatan) ha fatto tante volte al Meazza, ovvero gol, ma Sommer risponde ancora presente. L'Inter si affaccia agli ultimi venti minuti con Arnautovic e Frattesi al posto di Thuram e Mkhitaryan: chiaro l'intento di gestire il risultato. Il Frosinone ci prova, ma paga la stanchezza e si arrende al quinto ko su cinque della sua storia contro l'Inter. Entrano anche Sensi e Carlos Augusto per l'ultimo spezzone, con il Meazza che irride i cugini milanisti e Lautaro che fallisce il 3-0. Il Toro si arrabbia, ma poi festeggia con gli altri. Il messaggio alla Juve ¨¨ inviato.
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