Inter del Triplete, che festa! A Trento ¨¨ tripudio nerazzurro
A vederli scendere tutti insieme dal bus, sembra la reunion di un gruppo rock. Milito alla voce, Zanetti chitarrista, Maicon alla batteria, Julio Cesar al basso ¨¨ cos¨¬ via, fino ai coristi e al produttore Moratti. Anche l'entusiasmo intorno a loro ¨¨ da rocker. Il "Festival dello Sport" fa tutto esaurito in tutti gli appuntamenti, ma per l'Inter del Triplete si esagera. Gente in coda dalla mattina, gi¨¤ alle 3 fuori dall'Auditorium Santa Chiara c' ¨¨ una folla che non potr¨¤ mai essere contenuta. Anche chi rester¨¤ fuori sar¨¤ ricompensato dai saluti dei rocker, da Materazzi fino a Toldo e Orlandoni, col Capitano e il Principe che non risparmiano un autografo.
SETTE
¡ªI sette reduci del Triplete, pi¨´ l'allora d.s. Marco Branca si ritrovano al centro della festa: qualcuno di loro si vede spesso, per altri ¨¨ l'occasione per un revival di emozioni. Julio Cesar guida i selfie, Matrix prende in giro tutti, Zanetti e Milito sono i pi¨´ istituzionali, in quanto ormai rodati dirigenti. Il tifoso e azionista Tronchetti Provera si gode i ricordi, l'attuale a.d. Antonello prova a carpire qualche segreto di uno spogliatoio magico.
CLIMA DA STADIO
¡ªPoi parte lo show, e il teatro si trasforma in uno stadio. Cori, presentazioni che si prolungano per gli applausi, omaggio in piedi per Massimo Moratti che quasi si commuove a scoprire quanto ¨¨ grande l'affetto dei tifosi. Nella serata si ripercorre l'anno del Triplete, dalla costruzione della squadra con Branca al trasferimento di Ibra ed Eto'o. Moratti: "Alla prima offerta di Laporta risposi: 'Moltiplica per quattro'. Quando torn¨° aveva moltiplicato per tre, con Eto'o". Si passa dalla gara decisiva di Kiev (Zanetti: "Mourinho si invent¨° una difesa a tre con me, Lucio e Maicon. Insomma, a uno, gli altri due partivano e non tornavano"), agli aneddoti dello spogliatoio, alle lodi per l'allenatore. Julio: " Sapeva leggere ogni giocatore, ti rendeva migliore". E poi ci sono le immagini dei derby, delle vittorie: i sette le riguardano e le commentano fra loro. Antonello pensa al futuro: "Spero che l'Inter attuale abbia quel carattere, quell'orgoglio e quel l'attaccamento alla maglia che avevano quei ragazzi". Avanti cosi, fino alla finale di Madrid, che scatena ancora il tripudio a Trento. Milito: "Ogni volta che rivedo i gol l'emozione ¨¨ uguale" Come se fosse di questa stagione. In realt¨¤ una finale a Madrid c'¨¨ anche in quest'anno. Ma ¨¨ un'altra storia. Si chiude con Zanetti che si rimette in testa la coppa, come allora. Tripudio interista a Trento.
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