Chiamate con Inzaghi e messaggi per scuotere i giocatori: la doppia sfida alla Juve e per tenersi la societ¨¤
Un presidente lontano che al cellulare diventa vicino. Sembra un vecchio spot di una compagnia mobile, ma ¨¨ la realt¨¤ quotidiana di quest¡¯Inter, gonfia di orgoglio e ambizione. La linea ¨¨ effettivamente bollente tra Asia e Milano: ieri, ad esempio, un messaggio a Federico Dimarco per gli auguri di compleanno. Sono 26, davanti al mancino praterie nerazzurre per crescere ancora, come gli ha ricordato proprio Steven Zhang dalla Cina. Mercoled¨¬ sera dal numero 1 interista un altro WhatsApp al capitano Lautaro dopo il rigore salisburghese. E poi, soprattutto, l¡¯ennesima telefonata a Simone Inzaghi, il ¡°suo¡± allenatore, l¡¯uomo che lo stesso Steven Zhang ha definito un ¡°dono¡±. La parola ¨¨ tenera, ma il presidente ormai ne preferisce altre due che messe insieme diventano pi¨´ bellicose: ¡°seconda stella¡±. In contatto con ogni pezzo della societ¨¤ a partire dai due a.d. Marotta e Antonello, le ripete continuamente: sono la torcia per indicare la via. Steven usa l¡¯espressione in italiano anche nei messaggi di testo e nelle telefonate, di norma in inglese. La lingua di Dante gli ¨¨ ancora ostica, nonostante i passi avanti nella comprensione, ma tutti i suoi interlocutori hanno notato che, a furia di masticarle, le due paroline magiche sono pronunciate correttamente. In fondo, ¨¨ ci¨° che il rampollo di Suning desidera sopra ogni cosa: entrare nella storia con una nuova cucitura sul petto, giusto prima del Milan, darebbe un senso definitivo a questo suo percorso alla guida del club iniziato nel 2018. Un viaggio complicato dalla fase espansiva e ruggente degli esordi alle ristrettezze e al debito del presente, ma con in mezzo una crescita costante in campo: da quando cinque anni fa ha scelto Beppe Marotta come governatore della parte sportiva, concentrando cos¨¬ Piero Ausilio nel ruolo di d.s., il livello della rosa ¨¨ salito di anno in anno, come i risultati. La coppia di dirigenti funziona e Zhang apprezza, anche a distanza.
in missione
¡ª ?Insomma, dopo essere stato accontentato con il passaggio agli ottavi di Champions e la qualificazione al danaroso Mondiale per club, che nel complesso significa circa 85 milioni in cassa (35,74 dal nuovo percorso europeo pi¨´ un¡¯altra cinquantina per la manifestazione che verr¨¤ nel 2025), il presidente nerazzurro chiede questo scudetto con rinnovata insistenza, ben pi¨´ di quanto faceva nell¡¯ultimo anno di Conte o nel primo di Inzaghi. E vorrebbe festeggiarlo lui: lui al timone, non altri. La cosa ¨¨ tutt¡¯altro che banale vista la scadenza che sta per arrivare come una mannaia e l¡¯agitarsi di qualche investitore nei corridoi dell¡¯alta finanza: entro il 20 maggio 2024 la Grand Tower Sarl - la holding lussemburghese che controlla l¡¯Inter ¨C dovr¨¤ restituire al fondo Usa Oaktree oltre 350 milioni di prestito (i 275 iniziali sono lievitati con gli interessi). In pegno, ¨¨ cosa nota, la societ¨¤ stessa. Gi¨¤ entro Natale sar¨¤ presa la decisione finale da cui dipende la permanenza stessa cinese: all¡¯orizzonte mesi caldi di riunioni con Goldman Sachs e Raine, advisor scelti per la ricerca di nuovi soci, ma l¡¯azionista punta a un rifinanziamento a tassi sostenibili con un nuovo soggetto. Nel dettaglio, un paio di credit fund americani sembrano essersi gi¨¤ mossi. Se ne sapr¨¤ di pi¨´ nei prossimi mesi, ma in qualunque caso ¡ª anche in quello, al momento per ora peregrino, di una improvvisa vendita: prezzo fissato, 1,3 miliardi di euro ¡ª, Zhang non rinuncerebbe alla poltrona di presidente fino a fine stagione. Anzi ¨¨ il primo a credere e a motivare per l¡¯obiettivo stellato. In queste continue chiamate dalla Cina, tra Nanchino e Shanghai, il presidente ha anche fatto presente quale sarebbe il suo sogno: una festa di popolo, l¡¯adunata che il Covid gli tolse per lo scudetto 2021 e che invece ha visto fare ai cugini del Diavolo l¡¯anno dopo. Quelle strade colorate di rossonero sono incise nella memoria, ancor di pi¨´ visto che adesso i rapporti diplomatici con Gerry Cardinale sono tra il tiepido e il freddino, e non solo per la questione stadio.
nello spogliatoio
¡ª ?Rispetto a quella beffa di un paio di stagioni fa, la duellante stavolta sembra la Juve, rivale sempre scivolosa. Ma al momento nello spogliatoio nerazzurro c¡¯¨¨ una convinzione feroce, lievitata con gli ultimi risultati europei: i nerazzurri, spinti soprattutto dal capitan Lautaro, si sono parlati ad Appiano e si sono promessi tutti insieme di non fare pi¨´ gli errori del passato. Sono determinati a reggere un testa a testa con la Signora perch¨¦ pensano di essere globalmente superiori, nonostante i bianconeri non giochino le coppe. Questa determinazione ¨¨ stata captata con soddisfazione anche dalla Cina e adesso Zhang si affida a Inzaghi per canalizzare cos¨¬ tanta voglia nella giusta direzione. Del resto, da tempo Steven vede in Simone lo stile giusto con cui rappresentare il club: un misto di ¡°sobriet¨¤¡±, ¡°concretezza¡±, ¡°eleganza¡± e ¡°internazionalit¨¤¡±. Sono parole presidenziali spese al telefono, in inglese. Frequenti, certo, ma non quanto quelle altre due, sacre e... italiane.
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