L'ex presidente elogia il mercato nerazzurro: "Sta nascendo una grande squadra. Icardi ¨¨ ormai un emblema"
Massimo Moratti con il sindaco Giuseppe Sala e Demetrio Albertini a Palazzo Marino
Il presente e il futuro dell'Inter, il mercato e Mauro Icardi, Ronaldo alla Juve e la complicata situazione societaria del Milan. A margine della presentazione di Milano Calciocity, manifestazione organizzata dalla Triennale di Milano e dal Comune della capitale lombarda, l'ex presidente nerazzurro non si ¨¨ sottratto alle domande sul suo grande amore. Rispecchiando i sentimenti e le sensazioni di gran parte dei tifosi, Moratti si ¨¨ fatto portavoce del grande entusiasmo che avvolge la squadra di Spalletti dopo un mercato mirato e scoppiettante. "Sono logicamente felice per gli acquisti fatti finora, testimoniano la grande voglia del club di tornare protagonista".
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Al termine della conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il sindaco Giuseppe Sala, l'architetto Stefano Boeri e l'ex rossonero Demetrio Albertini, Moratti ha espresso tutto il suo ottimismo per l'Inter che verr¨¤. "Sta nascendo una grande squadra con ottime possibilit¨¤ di fare bene, le premesse ci sono tutte. I giocatori arrivati parlano chiaro riguardo all'ambizione della societ¨¤. Forse manca ancora qualcosa a centrocampo, ma - ha aggiunto Moratti - sono fiducioso sul fatto che verr¨¤ ridotto il gap con la Juventus".
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Poi elogi per l'attaccante e capitano nerazzurro, che in occasione del primo giorno di ritiro aveva dichiarato di sentirsi come in famiglia. "Icardi ¨¨ sempre stato un leader, lo ha gi¨¤ ampiamente dimostrato ben al di l¨¤ dei tanti gol messi a segno. Che sia fondamentale per l'Inter lo dice anche l'atteggiamento che ha sempre tenuto. Non ci sono dubbi che sia ormai un emblema del club".
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala con Stefano Boeri e Demetrio Albertini a Palazzo Marino
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Inevitabili le domande sul possibile arrivo in Italia di Cristiano Ronaldo. "Ammetto che se andasse alla Juve mi darebbe un po' fastidio, avrei preferito vederlo all'Inter, ma vabb¨¨. Siamo gi¨¤ forti cos¨¬". A fargli eco anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Da tifoso preferirei non andasse a Torino, ma sinceramente sarebbe un grande acquisto per il calcio italiano e il suo campionato. Spero che arrivi perch¨¦ il movimento ne guadagnerebbe in immagine e appeal. Ad ogni modo, sono felice per la campagna acquisti dell'Inter. ? stato fatto un mercato da grande squadra che non pu¨° che fare sognare i tifosi". Il sindaco, intrattenutosi con i giornalisti prima della conferenza stampa, ha poi chiuso con una battuta sulle Olimpiadi invernali a cui punta a Milano. "Siamo in concorrenza con Torino, ma di sicuro non ci metteremo i bastoni tra le ruote. Noi riteniamo che Milano meriti di ospitare l'evento, perch¨¦ ¨¨ la citt¨¤ con pi¨´ carte in regola. Siamo fiduciosi, speriamo che il Cio decida in fretta".
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In questi giorni di grande trambusto in casa rossonera, Moratti ha detto la sua sui "cugini" manifestando dispiacere. "Sono molto dispiaciuto per quanto sta accadendo, anche da avversario. In questo momento c'¨¨ tanta confusione, ma spero prevalga il buon senso e che il Milan trovi un proprietario solido e appassionato". Anche su questo argomento, in perfetta sintonia il sindaco Sala, che ammette "preoccupazione al di l¨¤ della mia ben nota fede nerazzurra. Il Milan ¨¨ una societ¨¤ con grande storia e tradizione e avere due squadre competitive per Milano sarebbe importante sia a livello economico che di immagine". Sul Milan e sull'intricata situazione societaria ¨¨ intervenuto anche un ex gloria come Albertini, sottolineando quanto i rossoneri manchino ai vertici del calcio italiano ed europeo. "Per tornare grande - ha detto l'ex centrocampista - c’¨¨ bisogno di pianificazione. A Gattuso dico di continuare a metterci la passione, l'enstusiasmo e la conoscenza che ha".
Adriano Seu
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