Roma-Inter, ¨¨ un 2-2 da applausi: Conte scivola a -3 dal Milan
Giallorossi in vantaggio con Pellegrini, a inizio ripresa la reazione nerazzurra con Skriniar e Hakimi. Nel finale pareggia Mancini. E il Milan allunga
Massimo Cecchini
Un thrilling emozionante, di quelli per¨° agrodolci che lasciano forse un po’ l’amaro in bocca a tutti, tranne che al Milan in fuga. Finisce 2-2 tra Roma e Inter, un match palpitante santificato dalle reti di Pellegrini, Skriniar, Hakimi e Mancini. Come da abitudini, la squadra giallorossa “vince” il primo tempo, mentre quella nerazzurra si aggiudica la ripresa. Detto che il pareggio ¨¨ giusto, forse a convincere meno ¨¨ stata la gestione dei due allenatori, con Fonseca che, una volta in vantaggio, ritarda i cambi nel momento di sofferenza e consente all’Inter l’aggancio e il sorpasso, mentre Conte - una volta davanti - toglie nel finale Hakimi e Vidal per inserire Gagliardini e Kolarov, spostando l’ottimo Young sulla fascia destra E proprio da quella sinistra arriva il cross del 2-2. Possibile, comunque, che il pari vada meglio all’Inter, visto che ancora una volta l’allenatore portoghese non brilla nei confronti delle big: in due stagioni per la sua Roma solo 3 vittorie in 18 match complessivi.
La Roma sceglie il consueto 3-4-2-1, con Villar ancora una volta preferito a Cristante per far coppia con Veretout, per un tempo uomo ovunque della mediana. In avvio sulle fasce Karsdorp e sopratutto Spinazzola paiono meno incisivi del consueto, ma c’¨¨ Mkhitaryan che sa approfittare delle vice centrali per proporre gioco in tandem con Pellegrini, anche se Dzeko e ben bloccato da De Vrij. In difesa, c’¨¨ uno Smalling efficace a lungo nel controllo di Lukaku, mentre a turno Mancini e Ibanez devono vedersela con i guizzi di Lautaro. Anche Conte, per¨°, non trova molto sbocchi sulle corsie esterne, dove Hakimi ¨¨ spesso impreciso e prima Darmian e poi Young vanno a tratti, anche se l’inglese crescer¨¤ nella ripresa. A centrocampo, alla fine, chi se la cava ¨¨ Vidal, con Barella in versione guastatore e Brozovic play basso. Morale: le squadre paiono molto bloccate, affondando il pressing solo a tratti. Dopo un buon tiro cross di Karsdorp al 9’, chi parte meglio ¨¨ l’Inter, con Lopez che deve intervenire due volte, al 13’, prima su tiro di Lautaro, poi - alla grande - su colpo di testa di Lukaku. Se non pasticciasse un po’ troppo coi piedi, insomma, lo spagnolo pare senz’altro ritrovato. Ma proprio quando i nerazzurri paiono prendere campo, Veretout spezza con un gran tackle una ripartenza condotta da Barella; la squadra di Conte si fa trovare scoperta e cos¨¬ Mkhitaryan - all’ottavo gol stagionale - pu¨° trovare agevolmente al limite dell’area Pellegrini, il cui tiro, deviato da Bastoni, s’infila all’angolino alla destra di Handanovic. ? il 17’ e la partita a questo punto cambia inerzia, con l’Inter che deve avanzare il baricentro e lasciare inevitabilmente pi¨´ spazi le ripartenze giallorosse, condotte spesso per vie centrali. Al 23’, infatti, ¨¨ Veretout, dal limite, a costringere Handanovic alla deviazione mentre il successivo tiro di Mkhitaryan viene bloccato agevolmente. Due minuti pi¨´ tardi a essere pericoloso ¨¨ un gran contropiede dell’armeno, che attende troppo a servire Dzeko, finito in fuorigioco. I nerazzurri provano a scuotersi, ma la Roma chiude bene gli spazi e aggredisce a folate i portatori di palla. Ne consegue che le occasioni sono sparute. Al 27’ un triangolo fra Hakimi e Vidal si conclude con un tiro fuori di poco del cileno, mentre al 37’ un cross di Young trova Lautaro che per¨° impatta male di testa. Il tempo si chiude con una rete annullata allo stesso argentino, trovato in fuorigioco da un colpo di testa di Lukaku.
L’Inter parte forte nella ripresa e per oltre met¨¤ tempo ha il controllo del gioco. Al 2’ Lukaku di testa sfiora il palo, a 6’ Brozovic in area tira a botta sicura ma Spinazzola devia, pochi secondi dopo Vidal di testa manda fuori. All’8’ Lukaku libera Lautaro in ripartenza e solo un miracolo di Lopez impedisce il pari. La Roma ¨¨ all’angolo, ma Fonseca non fa cambi. All’12’ perci¨°, su angolo di Brozovic, Skriniar di testa segna l’1-1. I nerazzurri insistono, con Hakimi che si mangia il campo, tira e deve intervenire ancora Lopez a deviare. Al 18’, per¨°,lo spagnolo non pu¨° nulla sul sinistro dello stesso Hakimi, liberato da Brozovic, perch¨¨ la conclusione del marocchino s’infila all’incrocio. Partita ribaltata. A quel punto Fonseca inserisce Peres per Spinazzola e la Roma torna a farsi viva con Mkhitaryan, il cui tiro - contrastato duramente da Hakimi - finisce fuori. Esce Lautaro per Perisic e l’Inter perde campo, anche perch¨¦ l’innesto di Cristante ¨¨ utile. Handanovic deve parare due volte su conclusioni di Karsdorp e Cristante (33’ e 37’). Come detto, i cambi di Conte per¨° non aiutano a far respirare la difesa, cos¨¬ il 41’ diventa il minuto chiave. Prima Cristante sbuccia un bell’assist di Mkhitaryan, poi Mancini in mischia conclude e Handanovic para bene e infine ¨¨ lo stesso Mancini a intervenire di testa in corsa su assist dalla sinistra di Villar per battere il portiere nerazzurro e siglare il 2-2 conclusivo. Pari meritato, quello dei giallorossi, ma la malinconia resta sia alla Roma che all’Inter. E il Milan ringrazia.