Dei 21 gol in Serie A, soltanto uno ¨¨ arrivato da fuori area, firmato da Brozovic
Come inizio di campionato non c’¨¨ male: miglior difesa, secondo posto in coabitazione con il Napoli, striscia di sette vittorie consecutive e addio all’Icardi dipendenza. Avessero detto a Luciano Spalletti alla vigilia del campionato che la sua Inter dopo undici giornate avrebbe avuto questo tipo di rendimento, probabilmente lui stesso avrebbe fatto fatica a crederci. E invece ecco la nuova Inter, pazza come sempre, ma adesso anche cinica, ordinata e di personalit¨¤. Eppure qualcosa nei gol fatti non torna perfettamente. O meglio, non va proprio secondo i piani. E’ il rovescio della medaglia, se vogliamo. Da un lato l’Inter oggi s’¨¨ scoperta cooperativa del gol, con 11 giocatori diversi andati a segno fin qui in campionato. Dall’altra, per¨°, stride un po’ il fatto che sui 21 centri in A soltanto uno sia arrivato con un tiro da fuori area.
solo brozo —
Ecco allora il prossimo obiettivo nerazzurro: migliorare la mira dalla distanza. Perch¨¦ molto spesso ¨¨ cos¨¬ che si sbloccano le gare pi¨´ spinose. Finora soltanto Brozovic all’Olimpico contro la Lazio ha trovato la rete da fuori area, malgrado una rosa di ottimi tiratori come Perisic, Politano, Candreva e soprattutto Radja Nainggolan. Ed ¨¨ forse proprio dal Ninja che Spalletti – ma tutto il mondo Inter – si aspetta un qualcosa in pi¨´, e non solo sul piano realizzativo. Radja ha segnato tre gol in stagione: due in campionato (a Bologna e poi nell’ultima in casa contro il Genoa, di testa) e uno in Champions contro il Psv. Il rendimento di Nainggolan finora ¨¨ stato limitato dagli infortuni, ma lui pi¨´ di tutti ha le caratteristiche per migliorare questa strana anomalia. Che per¨° pu¨° anche essere letta in positivo: l’Inter arriva con maggior facilit¨¤ in area di rigore e non pi¨´ – o non solo – con i cross per Icardi. A proposito di anomalie, l’altro gol in stagione da fuori ¨¨ arrivato in Champions e lo ha firmato proprio il capitano nerazzurro contro il Tottenham, dando il via alla rimonta fondamentale nella notte del debutto. Un lampo che ¨¨ lo specchio di ci¨° che chiede Spalletti al suo capitano: pi¨´ movimento senza palla e maggior imprevedibilit¨¤. Quella che potrebbe aumentare anche tutta l’Inter se cominciasse a segnare con pi¨´ frequenza da fuori. Pi¨´ armi per segnare non sempre fa rima con vittorie e successi, ma di sicuro possono aiutare a restare nei piani alti.
Vincenzo D’Angelo
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