L’ex presidente nerazzurro torna sui contatti con Agnelli: “Ho apprezzato la sua proposta, per Calciopoli non provo pi¨´ rancore. Spalletti? Con questa squadra pu¨° arrivare in alto”
Massimo Moratti, 73 anni. Getty
Negli ultimi giorni si era parlato con insistenza di una sua candidatura alla presidenza della Figc. Ora a parlare ¨¨ il diretto interessato, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, che a Rmc Sport ha spiegato le ragioni del rifiuto: “Non mi ¨¨ sembrato corretto intraprendere questa strada per rispetto verso chi si era impegnato gi¨¤ da tempo e aveva raccolto i voti come Gravina. Per¨° ho apprezzato la proposta di Andrea Agnelli, con lui il rapporto ¨¨ sempre stato civile e affettuoso. Questa mossa credo possa cancellare le conseguenti arrabbiature dopo Calciopoli. Rimane la vicenda, ma non rimane il rancore”.
MAROTTA —
Sempre sull’asse Milano-Torino tiene banco il destino di Marotta, ormai ex amministratore delegato bianconero che ¨¨ stato avvicinato ai nerazzurri: “Non mi occupo di queste scelte, ma stimo molto Marotta. E’ stato molto capace sia prima sia dopo l’esperienza alla Juve. ? una persona equilibrata che sa fare bene il proprio mestiere, lo apprezzerei tantissimo all’Inter. L’attuale Inter di Spalletti? Dopo un inizio preoccupante ¨¨ arrivata la sterzata con il Tottenham, da quel momento le cose sono cambiate e i risultati si vedono. ? una squadra che ha carattere, pu¨° puntare al meglio per poi arrivare pi¨´ in alto possibile”. Infine Moratti ha parlato anche di Icardi: “Zanetti aveva un altro modo di fare, Icardi ¨¨ un capitano perch¨¦ ha imparato a esserlo, ¨¨ protettivo e sorridente. Trascina la squadra coi suoi gol, indossa la fascia perch¨¦ lo merita”.
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA