"Inter, fai l'Inter. Resti la pi¨´ forte ma cos¨¬ si rischia, ora cambia testa per tornare al top"
n una sola notte il mondo sembra essersi capovolto. L¡¯Inter che vinceva i derby prima ancora di giocarli si ¨¨ dovuta inchinare al Milan, per la seconda volta di fila dopo il ko di settembre in campionato; Simone Inzaghi, signore di Supercoppa, ha visto il ¡°suo¡± trofeo scivolare tra le mani di un avversario per la prima volta da quando allena; Yann Sommer in 45 minuti ha incassato tre reti, tante quante ne aveva prese nelle ultime dieci partite precedenti alla finale di Riad. L¡¯Inter, pensata e attrezzata per diventare una squadra pigliatutto, ha mancato il primo obiettivo stagionale e il dibattito ¨¨ gi¨¤ cominciato: la sconfitta dolorosa contro il Milan lascer¨¤ strascichi lungo il resto della stagione? Napoli e Atalanta ne approfitteranno in chiave scudetto? Inzaghi e i suoi hanno perso quello spirito che un campionato fa li ha spinti fino alla seconda stella, dominando per una stagione? La difesa che sembrava un muro imperforabile, continuer¨¤ a sgretolarsi sul pi¨´ bello, come negli ultimi minuti del derby di Riad? E soprattutto ci chiediamo quali errori non dovranno pi¨´ commettere Lautaro e compagni per riprendere a correre e non sbandare pi¨´ tra campionato, Champions League e Coppa Italia, con il Mondiale per club che chiuder¨¤ una stagione infinita tra giugno e luglio. Lo abbiamo chiesto a tre super esperti che nelle proprie bacheche sfoggiano trofei di ogni peso e dimensione, dai campionati alle Champions: la parola ad Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Rafa Benitez.