Il croato ¨¨ recuperato: le sue discese hanno fatto la differenza al Mondiale, ora devono curare il "mal di traversoni" dei nerazzurri, finora poco precisi nei cross
Sime Vrsaljko. Getty Images
L’unico cross su azione vincente, in questo inizio di campionato, l’ha piazzato, rasoterra, quello che dovrebbe stare in area a riceverli: Mauro Icardi. ? arrivato a destinazione (Perisic), ¨¨ valso l’1-0 temporaneo contro il Toro, ma ¨¨ rimasto un caso piuttosto isolato. Il progetto ¨¨ che ne piovano molti di pi¨´, e con pi¨´ precisione. Il progetto, come spiega Valerio Clari nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, coinvolge in prima persona Sime Vrsaljko, che con i cross (pi¨´ la difesa) ha costruito un Mondiale memorabile.
l'arma in piu' —
In questa stagione nerazzurra il progetto ¨¨ di tenere gli esterni offensivi pi¨´ "dentro il campo" per cercare anche soluzioni centrali e lasciare le corsie alle discese dei terzini, Vrsaljko in primis. Cos¨¬ i cross continueranno ad arrivare, ma saranno solo una delle soluzioni possibili. I principali crossatori risultano essere Politano e soprattutto Perisic, poco ¨¨ invece arrivato da Dalbert e Asamoah, quasi nulla da D’Ambrosio. E qui a risollevare "l’onore" dei laterali dovrebbe giungere, lancia in resta, Sime. Il croato, prelevato dall’Atletico Madrid in un affare da 24 milioni, in nerazzurro si ¨¨ visto ancora poco, ma i dati con la Croazia fanno credere che quando Sime sar¨¤ a regime quella fascia destra sar¨¤ un’arma. E anche oggi dalla nazionale a scacchi arrivano buone notizie, visto che l’impiego contro il Portogallo conferma che il difensore ha superato i vari acciacchi. Marted¨¬ il nuovo test con la Spagna, da mercoled¨¬ sar¨¤ full-immersion nerazzurra.
Gasport
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