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Lautaro e Barella, discorso da capitani per la scossa Inter: riscatto di rabbia e fiducia
Un abbraccio affranto ma orgoglioso gi¨¤ in campo, quando intorno era appena iniziata la festa del Diavolo. E poi di nuovo insieme, capitano e vicecapitano, uno accanto all¡¯altro a rompere il silenzio mesto dello spogliatoio. Lautaro Martinez e Nicol¨° Barella hanno ingoiato per primi il boccone amarissimo della finale di Supercoppa e hanno subito voluto guidare la ripartenza, gi¨¤ nel prato dell¡¯Al-Awwal di Riad. Luned¨¬ notte hanno parlato alla squadra a caldo, tutti e due, e hanno colto negli occhi dei compagni la stessa voglia di rialzarsi subito. Il tempo dir¨¤ se avranno davvero lasciato il segno le parole di due leader di solito non troppo loquaci, l¡¯argentino con la fascia e il sardo anima del blocco italiano: il rischio di rimanere intrappolati in questo derby da incubo resta pur sempre alto. Lo sanno sia Lautaro che Nicol¨°, ma pi¨´ di tutti ne ¨¨ consapevole Simone Inzaghi. Il tecnico un discorso solenne lo far¨¤ alla ripresa degli allenamenti domani, ma ha gi¨¤ fatto capire di aspettarsi una reazione immediata. Se il modo in cui i nerazzurri si sono liquefatti ¨¨ sorprendente, quasi irragionevole, soprattutto pensando agli ultimi due mesi in cui sembravano definitivamente tornati quelli della seconda stella, ¨¨ altrettanto vero che anche in passato questa compagnia ha trasformato le sconfitte pi¨´ dolorose in benzina bruciante.
basta derby
¡ª ?In quei casi, spesso e volentieri, c¡¯¨¨ sempre stato di mezzo il Milan e un proposito di vendetta: da dove arrivava mai la rabbia che ha portato l¡¯Inter a volare a Istanbul nel 2023, se non dalla beffa atroce dello scudetto rossonero dell¡¯anno prima? Pi¨´ di recente, il filotto che ha rimesso i ragazzi di Simone sui binari del titolo - 16 vittorie nelle ultime 19 partite - nasceva proprio come reazione agli schiaffi (inattesi) dei cugini in Serie A. In quel momento i campioni di Italia venivano dai sei derby di fila dominati, adesso invece hanno perso in maniera sanguinosa gli ultimi due: evidentemente qualcosa ¨¨ cambiato, il Milan deve aver trovato il pin per il software di Inzaghi. Proprio questo aspetto sar¨¤ analizzato con attenzione nel laboratorio di Appiano, anche perch¨¦ il rischio di incrociare di nuovo Pulisic e Leao ¨¨ alto: non solo il ritorno in campionato in casa del Diavolo, ci sarebbe pure una plausibile doppia semifinale di Coppa Italia all¡¯orizzonte e, perch¨¦ no, la Champions dispettosa potrebbe aggiungere il carico. Da qui a fine stagione sarebbero cinque nuove sfide, quasi accanimento terapeutico.
via il fumo
¡ª ?Il prossimo derby sar¨¤ gi¨¤ il 2 febbraio in Serie A, ma molto, molto prima di quella data l¡¯Inter deve ritrovare il giusto equilibrio e anche l¡¯umore adeguato. Riad ha lasciato, infatti, uno strano senso di frustrazione e rimpianto, arrabbiatura impastata a stupore: sono sentimenti pericolosi se non allontanati subito. Si respiravano nel volo mesto di ritorno dopo la partita atterrato ieri a Malpensa intorno alle 8.30 italiane. Quando i nerazzurri tornavano dall¡¯Arabia un anno fa, c¡¯era una Coppa che ballonzolava di mano in mano e pure gli assistenti di volo finirono per partecipare ai balli ad alta quota, mentre stavolta il clima era inevitabilmente diverso e gelido: pochissime parole e qualche ora di sonno, per chi ci ¨¨ riuscito. La stessa atmosfera c¡¯era gi¨¤ nello spogliatoio interista allo stadio, mentre giusto il fumo del sigaro di Concei?ao riempiva la stanza vicina. Barella si ¨¨ sentito di parlare, ma ha voluto farlo dopo il capitano, che in campo aveva consolato per primo tutti i compagni con addosso la medaglia del secondo classificato. Hanno entrambi ribadito che la Supercoppa ¨¨ stata persa per colpe proprie e che dagli errori si impara, guardandosi negli occhi: ¨¨ sempre successo in questa Inter, dovr¨¤ succedere ancora, anche perch¨¦ il destino resta sempre nelle mani di un gruppo forte come pochi. A partire da domenica a Venezia, l¡¯occasione perfetta per rimettersi subito in carreggiata. Se mai fosse stato necessario, la coppia di capitani ha ribadito a tutti quanto orgoglio si debba provare nel rappresentare i colori della notte e del cielo.
sette lettere
¡ª ?Non c¡¯¨¨ nessuno che in casa Inter si senta inferiore ad altre squadre italiane, Milan compreso, e la societ¨¤ ha fiducia immutata in tutti, a partire dall¡¯allenatore. Certo, quei milioncini in pi¨´ della vittoria sarebbero serviti al club ¡ª potevano incassarne 11 in totale, ma vista la rimonta subita si sono fermati a 6,7 ¡ª, per¨° il progetto americano ¨¨ ad ampio raggio e vola pi¨´ in alto di una coppa: ci sono quattro competizioni ancora in cui l¡¯Inter pu¨° regalare l¡¯atteso primo trofeo alla nuova propriet¨¤ Oaktree. Piuttosto, in campionato non bisogner¨¤ perdere la velocit¨¤ di crociera e vincere nella spremuta di partite che i nerazzurri hanno davanti, la trasferta in Laguna di domenica pi¨´ Bologna ed Empoli a San Siro in appena una settimana. Poi subito dopo in Champions a Praga bisogner¨¤ assicurarsi il G8 una volta per tutte. Un passo alla volta per superare lo shock, non a caso ¨¨ stata una, e solo una, la parola pi¨´ usata da tutti i nerazzurri nella notte scura di Riad: Venezia, sette lettere per ritrovare la luce.Non c¡¯¨¨ nessuno che in casa Inter si senta inferiore ad altre squadre italiane, Milan compreso, e la societ¨¤ ha fiducia immutata in tutti, a partire dall¡¯allenatore. Certo, quei milioncini in pi¨´ della vittoria sarebbero serviti al club ¡ª potevano incassarne 11 in totale, ma vista la rimonta subita si sono fermati a 6,7 ¡ª, per¨° il progetto americano ¨¨ ad ampio raggio e vola pi¨´ in alto di una coppa: ci sono quattro competizioni ancora in cui l¡¯Inter pu¨° regalare l¡¯atteso primo trofeo alla nuova propriet¨¤ Oaktree. Piuttosto, in campionato non bisogner¨¤ perdere la velocit¨¤ di crociera e vincere nella spremuta di partite che i nerazzurri hanno davanti, la trasferta in Laguna di domenica pi¨´ Bologna ed Empoli a San Siro in appena una settimana. Poi subito dopo in Champions a Praga bisogner¨¤ assicurarsi il G8 una volta per tutte. Un passo alla volta per superare lo shock, non a caso ¨¨ stata una, e solo una, la parola pi¨´ usata da tutti i nerazzurri nella notte scura di Riad: Venezia, sette lettere per ritrovare la luce. ?
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