Due minuti in anticipo rispetto al programma, tanta era la voglia di cominciare l'avventura con l'Inter. Eccolo, Antonio Conte, abbronzato il giusto, determinato ancor di pi¨´. "Io non mi pongo limiti", ¨¨ il manifesto del suo pensiero. Che poi spiega: "E' stato semplice scegliere l'Inter, il club ha la mia stessa voglia di costruire qualcosa di importante, ¨¨ stato questo il motivo che mi ha spinto a scegliere il club. Si ¨¨ creato un gap enorme con due squadre, soprattutto con la Juve, ma anche con il Napoli. Dovremo lavorare tanto, meglio degli altri". E ancora: "Qui c'¨¨ una buona base di partenza, mi sento addosso una grande responsabilit¨¤, sono pronto a prendermela, dividendola con i miei calciatori, per vivere una stagione da protagonisti. Una cosa pretender¨° da tutti, uscire con la maglia sudata. Ringrazio Marotta che mi ha definito un top player. Ma i top player dobbiamo averli in campo".
inter
Conte no limits: "Vincere subito? Niente ¨¨ impossibile. Non vedo l'ora di testare Lautaro"
Le prime parole del nuovo allenatore: "Voglio costruire qualcosa di importante". E a Spalletti: "Grazie a lui siamo in Champions"
la strada da seguire
¡ªE' un richiamo alla societ¨¤ e all'importanza di un mercato all'altezza. "Con l'io non si va da nessuna parte, non ho la presunzione di dire che da solo valgo dieci punti in pi¨´. Io indicher¨° la strada, pensiamo da vincenti: se qualcuno non ha questa ambizione, ¨¨ giusto che in maniera onesta si faccia da parte. L'obiettivo ¨¨ far tornare l'Inter ai fasti di qualche tempo fa". Alla Juve e al Chelsea ci riusc¨¬ al primo colpo: "Come dissi alla Gazzetta devo avere anche solo l'1% di percezione di poter vincere. Un per cento vuol dire che ci sono 99 possibilit¨¤ su 100 di non farcela. Ma ¨¨ su quell'1 che voglio lavorare. Noi dovremo essere bravi a non chiedere troppo tempo ai nostri tifosi. Chi ha tempo, non aspetti tempo, si dice. Nessuno qui ha la bacchetta magica, ma dobbiamo lavorare perch¨¦ l'impossibile diventi possibile, il gap con la Juve non sia un alibi per farci diventare arrendevoli. Ho un contratto fino al 2022: voglio mettere le basi per lasciare un'eredit¨¤ importante a chi eventualmente verr¨¤ dopo di me".
un grazie a spalletti
¡ªPoi l'inevitabile riferimento alla Juventus: "Le due partite mi provocheranno grande emozione. Ma a me interessano le 38 partite, ragiono sulla globalit¨¤. La Juve sar¨¤ solo un avversario, per tutto l'anno, siamo pronti a combattere". Un pensiero anche a Luciano Spalletti: "Gli ¨¨ stato chiesto di arrivare in Champions, l'ha fatto. Il mio obiettivo ¨¨ far diventare l'Inter una squadra pi¨´ regolare. L'Inter ¨¨ una delle sfide pi¨´ difficili della mia carriera. Ma io vivo di sfide, mi nutro di questo".
Poi pure qualche riferimento sulle idee di gioco: "Partir¨° con la difesa a tre, ma non ¨¨ un dogma, spesso in passato ho cambiato idea. Perisic alla Eto'o? Il parallelo pu¨° starci perch¨¦ il camerunese mise il noi davanti all'io. Cerco calciatori cos¨¬, poi il mercato ¨¨ lungo: se qualcuno non ¨¨ su questa lunghezza d'onda, amici come prima, faremo altre scelte. Lautaro? Non vedo l'ora di scoprirlo, di testarlo, di migliorarlo, un tecnico bravo ¨¨ quello che migliora i giocatori". Cosa che non far¨¤ con Icardi e Nainggolan: "Il club ha avuto tempo necessario per valutare, io mi sono totalmente allineato, io e la societ¨¤ siamo stessa cosa". Della serie: non c'¨¨ spazio per ricucire.
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