Lautaro Martinez e Mauro Icardi, una coppia che i tifosi dell'Inter sognano di vedere giocare e segnare in maglia nerazzurra ma che, nel frattempo, rappresenta gi¨¤ un solido binomio sia dentro che fuori dal campo. A rivelarlo ¨¨ proprio l'ataccante ex Racing Avellaneda, arrivato a Milano la scorsa estate, che in un'intervista al quotidiano argentino La Nacion ha parlato del suo rapporto col capitano nerazzurro: "Mauro mi ¨¨ stato molto vicino fin dal primo giorno. La prima volta che ci siamo incontrati mi ha detto: 'Per qualsiasi cosa chiamami, ho sempre il cellulare acceso'. Mi ha aiutato a cominciare dalla ricerca dell'appartamento, facendomi capire meglio le nuove abitudini per farmi integrare nel nuovo ambiente"
inter
Inter, Lautaro: "Icardi mi ha aiutato molto. Con Spalletti tutto chiarito"
L'attaccante argentino ha parlato del suo rapporto col connazionale: "Mauro ¨¨ disponbile con tutti, ¨¨ il referente dello spogliatoio. E qui imparo da Zanetti: lui ¨¨ una leggenda"
referente
¡ªUn trattamento che, come ogni capitano che si rispetti, Icardi riserva a tutti i nuovi arrivati in casa nerazzurra: "Mauro ¨¨ cos¨¬ con tutti, non soltanto con me che sono argentino come lui: si rende disponibile per tutti i giocatori nuovi che arrivano all'Inter, si comporta come il referente della squadra. Fin dai primi giorni, quindi, il nostro rapporto ¨¨ stato ottimo sia dentro che fuori dal campo. A volte ci capita di vedere le partite del Racing insieme, anche se lui tifa Newell's. Noi due in campo insieme? Ci vuole tempo e pazienza".
zanetti
¡ªOltre ai gol, Lautaro ha un'altra idea ben chiara in testa: dare il suo contributo per fare del bene alle persone che ne hanno pi¨´ bisogno: "Voglio creare una fondazione che aiuti la gente bisognosa. Al Racing ho partecipato a tanti eventi solidali, anche nella mia citt¨¤ (Bahia Blanca, ndr.). Qui all'Inter, a Natale, siamo andati a portare regali negli ospedali di Milano. Aiutare il prossimo mi commuove e mi fa sempre un grande piacere. Anche in questo senso posso imparare molto da una figura come Zanetti: lui ¨¨ la storia dell'Inter, una vera leggenda. Appena sono arrivato a Milano mi ha dato il benvenuto, mi chiama tutti i giorni e mi dice di continuare ad allenarmi e a dare il massimo per i compagni, a prescindere dal fatto che io giochi o meno. Mi conosce bene ed ¨¨ anche grazie alla sua fiducia se sono qui".
spalletti
¡ªLautaro ha parlato del suo rapporto con Luciano Spalletti, alla luce dell'uscita infelice del padre nello scorso dicembre: "Sono in un club grandissimo, con molti giocatori di qualit¨¤ e combatto ogni giorni per meritarmi il posto in squadra. Con Spalletti ¨¨ tutto chiarito: mio padre ha sbagliato a dire certe cose, ho spiegato al mister che anche lui ¨¨ stato giocatore e sa come ci si sente in certi momenti. Va tutto bene, mi alleno e cerco di farmi trovare pronto a sfruttare ogni opportunit¨¤ che mi sar¨¤ data. Se potevo partire a gennaio? Sinceramente non mi ¨¨ stato detto niente, ho sempre pensato solo all'Inter e sono molto felice di come mi trattano il club e le persone che ci lavorano".
seleccion e messi
¡ªLautaro ha poi parlato della sua crescita con il Racing e dell'obiettivo di conquistare la nazionale argentina. Con il sogno di giocare in coppia con Leo Messi: "Non ¨¨ stato facile lasciare Bahia Blanca, separandomi dalla mia famiglia, ma il Racing mi ha aiutato a crescere e a maturare. Ho lasciato tanti bei ricordi, e ringrazier¨° per sempre il club per tutto il supporto che mi ha dato, permettendomi tra le altre cose di finire il liceo. Differenze tra calcio argentino e Serie A? Qui la qualit¨¤ dei campi e delle strutture ¨¨ molto migliore, e in ogni allenamento viene curato anche il minimo dettaglio: nulla viene lasciato al caso. La nazionale? L'esclusione dal Mondiale mi ha fatto male, ma ¨¨ una decisione che ho dovuto accettare. Adesso sto cercando di fare del mio meglio per convincere Scaloni a convocarmi per la Coppa America di questa estate. Messi? Spero che torni nella Seleccion: ¨¨ il migliore al mondo, un patrimonio dell'Argentina. Aver condiviso lo spogliatoio con lui ¨¨ stato un sogno, come lo era stato in precedenza farlo con Milito al Racing. Non ho ancora avuto la fortuna di giocare accanto a lui, ma ¨¨ uno dei miei obiettivi. Riuscirci deve essere fantastico".
Gasport
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