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Inter, i quarti a un passo ma cresce il rimpianto per le italiane gi¨¤ fuori
LĄŻInter sbriga la pratica del Feyenoord in assoluta scioltezza. Un 2-0 fuori casa senza appelli e un rigore fallito da Zielinski che avrebbe reso ancora pi¨´ rotondo un risultato mai stato in discussione. Gli olandesi avevano parecchie defezioni ma al di l¨¤ di quelle, la differenza tra le due squadre ¨¨ stata evidente nella capacit¨¤ di stare in campo, nello sviluppo del gioco, nel colpire lĄŻavversario, nel controllare la gara. E cos¨Ź Inzaghi pu¨° essere giustamente soddisfatto e accarezzare lĄŻobiettivo dei quarti di finale virtualmente raggiunti a meno di un improbabile suicidio sportivo nel ritorno a San Siro. Il cammino dellĄŻInter in Coppa in nove partite finora disputate recita: sette vittorie, un pareggio, una sconfitta. Tredici gol fatti e solo uno subito: miglior difesa dĄŻEuropa. ? soprattutto quel solo gol incassato nella sconfitta esterna contro il Leverkusen a spaventare qualsiasi avversaria, anche quelle con rose ricche di campioni. LĄŻInter di Coppa ¨¨ solida, forte, esperta, sicura dei suoi mezzi. E se la difesa ¨¨ un bunker lĄŻattacco conta su una delle migliori coppie dĄŻEuropa: Lautaro e Thuram ieri entrambi a segno per la prima volta in Champions. Il francese ¨¨ al quindicesimo gol stagionale, lĄŻargentino ha scavalcato Mazzola come miglior marcatore (18 reti) nella coppa pi¨´ prestigiosa.
OBIETTIVI
ĄŞ ?La stagione nerazzurra, considerate le varie competizioni, ha regalato molte certezze ma anche qualche pericolosa battuta a vuoto. LĄŻInter non ¨¨ stata sempre dominante, a volte ha dato lĄŻidea (non in Champions...) di essere fin troppo sicura di s¨¨, quasi di avere la pancia piena e aver perso lĄŻaggressivit¨¤ e la cattiveria agonistica che lĄŻavevano resa un rullo compressore in campionato lo scorso anno. La convinzione di essere potenzialmente ingiocabile (copyright Mkhitaryan) ha tolto in qualche gara quella fame necessaria che deve avere chi vuole vincere sempre. Ma va anche ricordato che lĄŻobiettivo della societ¨¤ questĄŻanno ¨¨ quello di arrivare in fondo in tutte le competizioni e - tolta la delusione in Supercoppa contro il Milan - lĄŻInter ¨¨ lĄŻunica ad essere ancora in corsa per lo scudetto, la Champions e la Coppa Italia. Normale anche dosare un poĄŻ le forze per arrivare a Primavera con ancora il serbatoio della benzina pieno. Le partite sono tante, il rischio infortuni sempre dietro lĄŻangolo e per quanto la rosa presenti tanti petali, qualcuno ¨¨ meno sostituibile di qualcun altro. Non cĄŻ¨¨ finora un dominio nerazzurro, ma lĄŻInter ha le chance di poter vincere ogni competizione in cui ¨¨ impegnata. Al triplete ha aperto lo stesso Inzaghi nel post partita, ma forse ¨¨ ancora troppo presto per ipotizzare il fantastico bis rispetto allĄŻInter di Mourinho. Il mondo nerazzurro pare diviso tra chi crede nel bottino pieno e chi invece teme brutte sorprese, guardandosi in campionato anche dalla Juve che pure ¨¨ distante sei punti, ma ne ha recuperati otto nelle ultime cinque gare. Intanto Inzaghi ¨¨ praticamente tra le prime otto dĄŻEuropa e il primo obiettivo minimo in Champions ¨¨ quasi raggiunto.
MILAN
ĄŞ ?LĄŻandata degli ottavi invece fa crescere enormemente i rimpianti delle altre italiane gi¨¤ uscite. A partire dal Milan, eliminato proprio dal Feyenoord che ha mostrato ieri tutti i suoi i limiti. I rossoneri avevano una rosa ampiamente superiore agli olandesi, ma ¨¨ anche vero che stanno vivendo una stagione talmente disgraziata da farli uscire anche dalla zona Europa in campionato. Come dire: da questo Milan ci si poteva aspettare di tutto...
JUVENTUS E ATALANTA
ĄŞ ?Mentre le eliminazioni di Juve e Atalanta contro Psv e Bruges dopo le gare di marted¨Ź fanno ancora pi¨´ rumore perch¨Ś gli olandesi sono stati affondati con sette gol in casa dallĄŻArsenal e la squadra belga ne ha subiti tre, sempre in casa, dallĄŻAston Villa. Dieci gol complessivi che fanno crescere i rimpianti e ripropongono la domanda: come sia stato possibile uscire meritatamente in un doppio confronto, con avversari cos¨Ź? Parliamo della terza e quarta forza del nostro campionato, di squadre che possono lottare per lo scudetto e che hanno subito il gioco e lĄŻintensita di avversarie prese a pallonate dai cub inglesi. Significa che la nostra serie A, questĄŻanno pi¨´ equilibrata e quindi pi¨´ avvincente rispetto al passato, ¨¨ per¨° di un livello molto pi¨´ basso rispetto ai campionati europei? Il dubbio ¨¨ lecito, ma anche se fosse cos¨Ź, Milan, Juve e Atalanta avevano tutte le carte in regola per andare avanti. Lo dimostra il percorso in questa andata di ottavi di Feyenoord, Psv e Bruges, tutte gi¨¤ praticamente fuori.
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