A Lecce i nerazzurri vincono grazie al gol dell'argentino a inizio ripresa. Nel primo tempo il portiere sloveno grande in tre occasioni
Lautaro Martinez. Getty
Martinez Lautaro fa il trascinatore e l'Inter si ridesta, battendo l'Olympique Lione nella seconda partita dell'International Champions Cup con un gol dell'argentino (terzo centro per lui), migliore in campo e applauditissimo dai 25.000 tifosi del Via del Mare di Lecce. Per una notte non brilla Icardi, ma ai nerazzurri, salvati da Handanovic nel primo tempo, bastano i bagliori di Lautaro e un guizzo del genietto Politano, decisivo nell’azione della rete in apertura di ripresa.
AVVIO LENTO —
Nel 4-2-3-1 Spalletti punta su un tridente inedito a supporto del terminale Icardi: Politano e Karamoh esterni, con Lautaro centrale, pronto a cercare subito il dialogo con il connazionale. Il capitano, per¨°, resta spesso abbandonato al suo destino, anche perch¨¦ in particolare Politano si accende solo al 45', con accelerazione e apertura per Lautaro, che almeno si fa apprezzare per qualche elegante stop e scatto palla al piede, procurando peraltro le ammonizioni di Diop e Pereira. Il Lione ¨¨ pi¨´ rapido ed efficace nelle ripartenze spesso e si rende pericoloso con Rafael, Diaz e Terrer, fermati dagli interventi di Handanovic, graziato poi da Maolida. I nerazzurri, con Asamoah solido muro davanti alla difesa, sono pi¨´ imballati e arrivano al tiro solo nel recupero del primo tempo, con Karamoh, neutralizzato dal portiere Gorgelin.
LA SVEGLIA —
In avvio di ripresa, invertendo la posizione delle frecce offensive, l'Inter cambia passo. E proprio Politano, partendo da sinistra, sale in cattedra, ispirando soprattutto Lautaro, che al 7' firma il vantaggio. Cross di Dalbert, a centro-area velo di Politano, che spiana la strada per il tocco vincente appunto di Lautaro. Dopo un'ora di gioco, comincia il valzer delle sostituzioni e arrivano i fischi dei tifosi per Joao Mario (subentrato a Karamoh), che ormai ha rotto con l’ambiente nerazzurro. Lautaro ¨¨ sempre "frizzantino", provoca un’altra ammonizione (Ferri), subendo poi anche lui il cartellino giallo. La reazione del Lione non produce effetti e nel finale Salcedo sfiora il 2-0. Per il popolo nerazzurro del Via del Mare ¨¨ festa, sognando con la nuova coppia argentina: l'idolo Icardi guarda con speranza a Lautaro che avanza…
Giuseppe Calvi
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