Anche segnando meno, il capitano resta il leader del gruppo: tutto il club ¨¨ con lui
Da qualche settimana gli 8 milioni di abitanti di Riad vanno su e gi¨´ in una metropolitana nuova di zecca, moderna rivoluzione nel deserto: ¨¨ costata appena 22,5 miliardi di dollari, un appalto succulento pure per molte aziende italiane. Si usa per avvicinarsi allo stadio Al-Awwal dove due sere fa l¡¯Inter ha banchettato contro l¡¯Atalanta, mente il capitano seduto a capotavola tornava a rinchiudersi in uno stranissimo digiuno: Lautaro Martinez ha sprecato, pure parecchio, senza che questo sposti di un millimetro la sua centralit¨¤ nell¡¯Inter.?
A fine partita, l¡¯intero staff ¨¨ andato ad abbracciarlo e ha trovato un volto sereno, perfino compiaciuto, comunque diverso da quello che aveva il Toro prima dell¡¯apparente ¡°sblocco¡± in campionato contro il Cagliari. Tutti si sono congratulati per l¡¯applicazione, perch¨¦ i movimenti anti-Atalanta, disegnati a tavolino per superare l¡¯uomo contro uomo di Gasperini, erano stati riprodotti alla perfezione in campo. Quelle occasioni in serie, poi maldestramente divorate, non erano casuali, ma una conseguenza del solito sgomitare generoso: ¨¨ infatti il modo con cui Lautaro sta in trincea, primo difensore e non solo primo assaltatore, a permettere all¡¯Inter di giocare tanto bene.
aspettando il temporale
¡ª ?Inzaghi sperava, per¨°, che dopo la prima pioggerellina in Sardegna, seguita a 8 partite all¡¯asciutto, arrivasse immediatamente un temporale nel deserto: niente da fare, bisogner¨¤ aggiornare le previsioni del tempo a luned¨¬. Evidentemente ¨¨ pi¨´ laborioso il ritorno dell¡¯argentino alle vecchie abitudini, ma nessuno tra compagni, allenatore e dirigenti nutre il minimo dubbio su cosa succeder¨¤ lungo il 2025: la convinzione condivisa ¨¨ che Martinez torner¨¤ prima o poi alle vecchie medie stellari.?
Lo stesso Simone sa che non sono i gol in s¨¦ di Lautaro a regalare i trionfi: conta il lavoro di insieme diretto dallo stesso argentino. Il fatto stesso che abbia cercato la porta cos¨¬ tanto ¨¨ la conferma di una gran vitalit¨¤. E per accarezzare l¡¯ego del cannoniere, Inzaghi prova sempre a trasmette serenit¨¤, lui che conosce personalmente la psiche di chi vive per il gol: il tecnico non fa che ripetere da settimane, in pubblico ma pure in privato, che Martinez si accosta solo alla parola ¡°soluzione¡±, mai a ¡°problema¡±.
arte antica
¡ª ?Serve calma, dunque, che ¨¨ il contrario dell¡¯accanimento, peraltro collettivo: gioved¨¬ i compagni hanno cercato di farlo segnare in ogni modo, a volte erano in posizione favorevole per concludere ma lo hanno servito ostinatamente, per¨° a volte l¡¯altruismo non necessario rischia di essere perfino dannoso. Di questo aspetto l¡¯allenatore ha discusso ieri, quando la squadra ¨¨ tornata ad allenarsi nel pomeriggio sul campo dell¡¯Al- Riyadh. La pazienza ¨¨ un bisogno attuale, serve oggi al capitano per uscire definitivamente dalla crisi, ma ¨¨ pure una virt¨´ antica: qui in Medio Oriente la conoscono bene, nonostante tutto cambi in un soffio di vento.?
Donne velate, uomini con dishdasha ¨C la lunga tunica fino alle caviglie, trasversale a ogni classe sociale ¨C e ancora lavoratori stranieri, pure i turisti che pian pian stanno scoprendo la nazione: tutti hanno aspettato dieci anni per vedere la maxi-metropolitana prendere vita. Vista la velocit¨¤ con cui si trasforma l¡¯Arabia Saudita, un tempo infinito: non c¡¯¨¨ contraddizione, per¨°, qui vecchio e nuovo finiscono per mescolarsi. E cos¨¬ non c¡¯¨¨ contraddizione neanche tra il vecchio Lautaro, implacabile sottoporta, e il nuovo, improvvisamente impacciato. Ci¨° che persiste e non cambia ¨¨ il sacrificio per la squadra, figlio anche di una nuova posizione in campo decisa a inizio anno. L¡¯occupazione militare dell¡¯area ora tocca a Thuram, in serissimo dubbio per la finale, mentre l¡¯argentino orbita alle spalle del francese pi¨´ di quanto facesse nella stagione della stella.
leadership
¡ª ?Non ¨¨ mutata mai neanche la leadership del Toro, riconosciuta e inattaccabile. Quando i compagni sono stati stuzzicati nel post-Atalanta sugli erroracci del numero 10, tutti hanno eretto una fortezza nel deserto: gi¨´ le mani dalla nostra guida, hanno detto in coro. Luned¨¬ potrebbe cambiare il suo partner e anche la visione davanti agli occhi: con Taremi, meno ingolfamento in mezzo e, almeno in teoria, perfino pi¨´ spazio per concludere. L¡¯ultima finale di Supercoppa l¡¯ha graffiata proprio Lautaro, un anno esatto fa contro il Napoli: rispetto ad allora a Riad adesso scorre una metropolitana sottoterra e il traffico ¨¨ diminuito, ma certe usanze non sono cambiate, cos¨¬ come la fame del Toro.
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