L’Inter non ¨¨ guarita e la malattia adesso si fa davvero preoccupante. La sconfitta in casa con il Bologna, la terza in meno di una settimana dopo l’1-0 di Torino e il k.o. ai rigori in Coppa Italia contro la Lazio, ¨¨ molto di pi¨´ di un campanello di allarme, ¨¨ la certificazione che non siamo davanti a una crisetta invernale ma a qualcosa di pi¨´. Il Meazza fischia con convinzione: questa squadra ¨¨ troppo brutta, non sa pi¨´ segnare, sembra non sapere cosa fare. Spalletti, protetto dalla societ¨¤ nei giorni delle voci su Antonio Conte, ¨¨ in difficolt¨¤ e la sua posizione diventa ogni giorno pi¨´ traballante: deve conservare il posto Champions, ¨¨ ancora terzo, ma il solo punto nelle prime tre giornate del girone di ritorno sono insufficienti. Contro Mihajlovic Luciano non riesce a rivitalizzare i suoi uomini, si riaffida a Nainggolan e Perisic (il primo fischiato quando viene sostituito, il secondo all’inizio), addirittura butta nella mischia Ranocchia (debuttante in A quest’anno) in versione attaccante a 12 minuti dalla fine. La mossa della disperazione che non serve e che, anzi, d¨¤ l’idea della confusione e della scarsa tranquillit¨¤ che oggi domina lo spogliatoio nerazzurro.
0-1 a san siro
Inter-Bologna 0-1: gol di Santander
San Siro fischia i nerazzurri, ancora battuti dopo la trasferta di Torino. Il paraguaiano decide di testa al 32’, la squadra di Spalletti produce poco. Mihajlovic subito vittorioso
MALATTIA
¡ªLa partita ¨¨ una sofferenza per i nerazzurri, che hanno la palla per scacciare la paura dopo appena 50 secondi, ma Icardi non sfrutta il gentile omaggio di Poli. Poi il gioco ¨¨ tutto nei piedi del Bologna, soprattutto nel primo tempo: l’Inter fa molto possesso palla, spesso con passaggi all’indietro, mentre gli emiliani affondano, spinti anche dalla carica di Mihajlovic, che conosce bene l’ambiente del Meazza. Un ambiente strano, per la verit¨¤: la Curva Nord torna dopo i buu e gli incidenti di Santo Stefano, gli ultr¨¤ - che nel giornaletto della Curva attaccano Koulibaly e definiscono “una pagliacciata” la campagna BUU del club - si presentano con gli striscioni capovolti, rimangono zitti per 5 minuti, poi qualche coro e di nuovo silenzio, rotto solo dai fischi a fine primo tempo. Gi¨¤, perch¨¦ dopo 45’ l’Inter ¨¨ indietro e non centra mai la porta. E lo 0-1 va anche bene a Spalletti: perch¨¦ prima della spizzata perfetta di Santander su angolo di Pulgar, il Bologna ha almeno altre tre occasioni pulite, con san Handanovic miracoloso su Orsolini e ancora su Santander. Mentre l’Inter si vede solo con Vecino che gira alto su un bel movimento di Dalbert sulla sinistra.
ASSALTO
¡ªIl copione non cambia nemmeno nel secondo tempo. Certo, gli attacchi dell’Inter sono pi¨´ convinti, ma nemmeno l’ingresso di Lautaro al posto di un inesistente Candreva serve a cambiare marcia. C’¨¨ confusione, il ripescato Perisic non fa niente che verr¨¤ ricordato. Dopo due tempi interi senza tiri nerazzurri in porta, Nainggolan ci prova ma centra Skorupski. Radja ¨¨ pi¨´ vivo del solito, ma sbaglia tanto e Spalletti lo toglie. L’occasione pi¨´ grossa ¨¨ di Lautaro, che al 21’ la mette clamorosamente a lato di testa. Icardi ¨¨ ancora una volta un fantasma, la miriade di cross non trova mai un finalizzatore e i nerazzurri non riescono a tirarsi su. Alla fine la pioggia di fischi del Meazza non stupisce: l’Inter ¨¨ ancora terza, ma ¨¨ malata. Spalletti cosa riuscir¨¤ a fare?
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