Lautaro scatenato, Inter sull'ottovolante: 6-2 al Crotone e primo posto per un pomeriggio
Anno nuovo con vista sul primato per l’Inter, a +2 sul Milan per un pomeriggio prima del controsorpasso rossonero a Benevento. Se guardi in alto c’¨¨ ancora la LuLa: tre gol e mezzo (l’autorete di Marrone) per Lautaro, Lukaku lo imbecca e timbra con la rete numero 35 la cinquantesima presenza in A in nerazzurro prima di uscire a un quarto d’ora dalla fine per una contrattura al quadricipite della coscia destra da valutare meglio nei prossimi giorni. Non c’¨¨ niente di banale nel 6-2 sul Crotone per Conte, che da un mese e mezzo (dal 4-2 in rimonta sul Torino) in campionato sa solo vincere: le ultime volte che l’Inter ¨¨ arrivata a otto vittorie di fila, con Mancini e Mourinho, poi ¨¨ finita con lo scudetto.
FUOCHI D’ARTIFICIO
¡ªNon c’¨¨ niente di banale anche perch¨¦ i calabresi, peggiori della A in trasferta (6 sconfitte e 2 pareggi), nell’ultimo mese sono un’altra squadra - 9 gol nelle ultime cinque partite, 7 punti nelle quattro gare prima di questa - e ci hanno messo del loro a rendere godibile il pranzo della ripresa dopo la pausa natalizia: l’attacco meno prolifico del campionato segna il primo gol del 2021 e in 35’ ne fa due a San Siro, dove nessuno ci riusciva da due mesi e l’ultimo era stato il Real Madrid. L’attacco pi¨´ potente, che da 9 partite aspettava il secondo tempo per entrare in scena, deve battere due colpi gi¨¤ nella prima mezzora per raddrizzarla, per chiuderla poi nella sua comfort zone della ripresa, quando il poker di reti nerazzurre travolge fin troppo severamente gli uomini di Stroppa.
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PRIMA LO SPUMANTE
¡ªPartita godibile, perch¨¦ nata nel segno del dinamismo. L’Inter ci ha messo il ritmo nel girare la palla e muovere gli uomini, il Crotone l’ha accesa con tre colpi di martello in un minuto tra l’11’ e il 12’: Messias in percussione tra le linee murato da Bastoni, Pereira in fuga alle spalle di Young fermato da Handanovic, e poi il gol, il primo dell’anno solare, di Niccol¨° Zanellato, centrocampista dell’Under 21, milanese cresciuto al Milan. Cross dalla sinistra di Messias con la difesa dell’Inter a salire per il fuorigioco, in direzione opposta Zanellato tutto solo davanti ad Handanovic con Vidal rimasto fermo: incornata e 0-1.
POI I BOTTI
¡ªQuanto basta per accendere l’asse Lukaku-Lautaro: al 20’ filtrante alto-basso del belga per l’argentino a dettare la profondit¨¤ alle spalle di Marrone sul filo del fuorigioco, ricezione e botta dell’1-1; al 31’ Lukaku in fuga per Barella accorrente a sinistra bravo a chiudere il triangolo col cross al millimetro per Lautaro,anticipo di Marrone nella propria porta e 2-1. Tutto tornato secondo copione? Macch¨¦… Con un intervento quasi in fotocopia del 2-2 casalingo contro il Borussia, al 34’ un pestone di Vidal al vertice sinistro dell’area a Reca che aveva gi¨¤ dato via la palla vale il penalty, sancito al Var: botta di Golemic a destra, troppo forte per Handanovic che aveva intuito, e 2-2.
E IL POKER
¡ªSolo l’Inter nella ripresa, tornata dagli spogliatoi con Sensi al posto di Vidal. Al 57’ il nuovo vantaggio, con Brozovic dal limite dell’area su tacco di Lukaku ad armare sulla sinistra il diagonale del 3-2 di Lukaku. Al 64’ il 16¡ã gol stagionale (12¡ã in campionato) del belga in versione giocoliere: lancio lungo di Bastoni, stop, controllo, giro attorno a Luperto a cui non basta provare ad abbracciare Romelu e siluro del 4-2. Non ¨¨ finita: al 79’ il 9¡ã gol in campionato di Lautaro, tapin di testa su respinta di Cordaz, e all’88’ il 5¡ã di Hakimi con una botta dal limite su invito a tagliare il campo di Darmian dalla sinistra. Quinta vittoria di fila a San Siro, dove dal 1994 l’Inter non stecca la prima uscita dell’anno. Stavolta vale un assaggio di primato, anche se solo per qualche ora.
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