Il brasiliano cresce, il tecnico lo ?gasa?. Anche se sono solo 7 le conclusioni con l’Inter: 1 in porta, debole
Dalbert, 25 anni. Getty
A un certo punto, ieri, i magazzinieri dell’Inter hanno dovuto spegnere i cellulari. Tutti volevano sentire la loro viva voce, quella dei testimoni. Testimoni del prodigio della trasformazione di Dalbert in Roberto Carlos. Se i familiari hanno fatto fatica a mettersi in contatto con loro, la colpa ¨¨ di Luciano Spalletti. Sabato sera, dopo la vittoria sul Cagliari, era bello carico: gi¨¤ in conferenza stampa aveva regalato momenti da “animale da palcoscenico”. Il colpo ad effetto per¨° lo ha riservato per la televisione di casa, Inter Tv, a tarda notte, appena prima di lasciare San Siro: “Dalbert? Non rimango stupito della sua crescita, l’importante ¨¨ che il pubblico abbia capito le sue potenzialit¨¤. Se voi domandate ai magazzinieri al centro Suning vedrete che vi risponderanno che lui ha questa grande corsa e questo grandissimo tiro. Un tiro alla Roberto Carlos. In lui rivedo quelle doti. Poi, chiaramente, deve affinare la qualit¨¤”. In California, dove hanno sede i maggiori social network, hanno gongolato: per le seguenti 24 ore il traffico italiano era assicurato.
scatenati —
Infatti, su Twitter e affini ci si scatena, con gif della famosa punizione alla Francia di Carlos (“Mamma, guarda Dalbert!”), morphing fra i due, inviti all’antidoping per il tecnico e altre amenit¨¤. Nel passaparola e nella sintesi acchiappa-clic le parole di Spalletti si trasformano in “Dalbert ¨¨ il nuovo Roberto Carlos” e il web - come direbbero in un telegiornale- si scalda, s’indigna e si diverte. Passata la buriana, ¨¨ il caso di provare a trovare qualche punto fermo. Il primo ¨¨ che probabilmente i magazzinieri sono davvero gli unici ad aver visto le sue prodezze: in partita il brasiliano ha tirato 7 volte in porta da quando ¨¨ all’Inter, sempre da fuori area, centrando la porta in una sola occasione (contro il Genoa un anno fa, una mozzarella). I due gol in carriera, segnati in Portogallo, arrivano effettivamente con tiri da fuori. E anche se gli allenamenti sono blindati, c’¨¨ un video che possono vedere anche in non-magazzinieri di una partitella di inizio settembre: l¨¬ il sinistro di Dalbert trova il sette in modo clamoroso. Intanto lui, pur faticando a parlare in italiano, ringrazia Spalletti e la famiglia che lo ha sostenuto nei momenti difficili. L’ex Nizza era arrivato un anno fa convinto di incontrare meno problemi. Presentandosi a Milano aveva detto: “Il mio idolo? Roberto Carlos. ? rimasto nel mio cuore, spero di emularlo”. Altro che antidoping: tutto torna, in fondo.
Valerio Clari
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