il commento
Gilardino, esonero immeritato e incomprensibile. Fare di pi¨´ era difficile
Dopo la Roma dei Friedkin, unĄŻaltra propriet¨¤ americana, quella del Genoa, si distingue per una scelta apparentemente incomprensibile che colpisce un altro tecnico ex campione del mondo 2006 da calciatore. Dopo Daniele De Rossi, lĄŻesonero tocca infatti ad Alberto Gilardino che pure, nella sua permanenza in rossobl¨´, ha centrato gli obiettivi richiesti e arricchito le casse del club. A colpire sono le ignote motivazione tecniche, la tempistica e la scelta del sostituto, un altro ex campione del mondo, che in Italia ha giocato sei stagioni ma mai allenato: il francese Patrick Vieira.
dalla primavera
ĄŞ ?Gilardino, allenatore della Primavera, ha preso il Genoa in B nel dicembre 2022 e lo ha portato in A grazie a 48 punti in 21 partite (media 2,28). Lo scorso anno si ¨¨ salvato con 5 giornate di anticipo centrando lĄŻ11Ąă posto con 49 punti, superando il record da neo promosso di Gian Piero Gasperini (48 punti). Ma soprattutto ha valorizzato la rosa. Tre pilastri, Retegui, Gudmunsson e Martinez, sono stati ceduti in estate ad Atalanta, Fiorentina e Inter portando nelle casse societarie quasi 70 milioni di euro. Il livello tecnico ¨¨ stato depauperato senza che il mercato in entrata abbia compensato le gravi perdite. A questo si ¨¨ aggiunta la sfortuna con tanti infortuni a catena che hanno ovviamente pregiudicato lĄŻinizio di stagione.
caos societario
ĄŞ ?Gila ha tenuto duro, in una situazione di grande caos societario con chiari dissidi interni e profonda crisi economica. In attacco ha puntato una "fiche" sulla voglia di riscatto del disoccupato Balotelli e ha rialzato la testa nelle ultime due gare ottenendo 4 punti contro Parma e Como, buoni per salire al quartĄŻultimo posto che ad oggi vale la salvezza. E adesso che gli infortunati stanno rientrando e il peggio sembra passato che accade? Che Gila viene esonerato quattro giorni prima della delicata sfida col Cagliari quando la pausa avrebbe garantito a un nuovo tecnico, se preso subito, due settimane di lavoro per capire la situazione e iniziare a lavorare con il gruppo. CĄŻ¨¨ da aggiungere altro? Gila sarebbe potuto andare via a giugno, erano parecchi i club ad averlo cercato, ma ¨¨ rimasto per riconoscenza e per lĄŻamore dei tifosi. Questa ¨¨ stata la ricompensa. In bocca al lupo a lui, che avr¨¤ tante altre occasioni, ma forse gli auguri servono molto di pi¨´ al Genoa...
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