Bove in panchina con i compagni. E quando entra, il Franchi lo accoglie con un boato

Edo ha usufruito di una deroga speciale della Figc: è arrivato al Franchi con il pullman assieme alla squadra e poi ha seguito i compagni durante il riscaldamento

L’applauso del Franchi è stato immediato quando Edoardo Bove è arrivato sul terreno di gioco durante l’inno e si è posizionato a bordo campo per assistere a Fiorentina-Udinese, una partita del tutto speciale per lui e per la Fiorentina perché il centrocampista per la prima volta, dopo il malore del primo dicembre, è tornato al Franchi, da spettatore speciale, avvolto dall’affetto del pubblico e dalla gioia della società, compagni e staff. “Avere Bove con noi è una spinta in più e daremo tutto per noi e per lui”, ha detto Gosens prima del fischio d’inizio. Il giocatore ha salutato verso la tribuna, sicuramente emozionato, e con il suo modo riservato, che lo contraddistingue da sempre, si è accomodato sulla panchina supplementare vicino ai compagni.?

in panchina

Grazie a una deroga chiesta dalla Fiorentina e concessa dalla Figc, Bove può seguire la partita direttamente dalla panchina e non dalla tribuna. Un’emozione in più per il centrocampista che dal primo dicembre, quando al minuto 17 del primo tempo di Fiorentina-Inter, si è accasciato a terra, fra la paura generale per la sua salute, è stato circondato dall’affetto della città. Per tutta Firenze è Edo, da sostenere e a cui dimostrare il proprio affetto.

il primo applauso

Edoardo Bove è arrivato all’Artemio Franchi con il pullman, insieme al resto della squadra, e poi ha seguito i compagni, in tuta, da bordo campo, già durante la fase del riscaldamento nel pre partita e mentre si accomodava in panchina ha ricevuto il primo applauso dai tifosi già presenti nel parterre di tribuna che lo hanno immediatamente riconosciuto.

il ritorno

La sua presenza oggi allo stadio rende la partita speciale, come speciale era stato il giorno in cui è stato dimesso dall’ospedale di Careggi, dove gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo, e quando è tornato per la prima volta al “Viola Park” il 14 dicembre. Anche oggi è una prima volta, che certamente non rimarrà unica, ma per tutti è un motivo di gioia in più rivedere il calciatore allo Franchi. Al centro sportivo invece è da tempo una presenza costante e quotidiana perché non può allenarsi, ma partecipa a tutte le altre attività del gruppo, comprese le riunioni tecniche. Oggi però è un altro passo, con un sapore completante particolare perché assiste dalla panchina a Fiorentina-Udinese.