Succede tutto nella ripresa, sull’1-1 Pairetto annulla un gol ai padroni di casa e concede un rigore ai viola. Poi la formazione di Pioli dilaga e conquista i tre punti
I giocatori viola esultano a Ferrara. Ansa
Non ¨¨ playstation. ? la Var. Spal e ferraresi furibondi, Fiorentina che completa il suo nono risultato utile di fila in trasferta andando a vincere con ribaltone tecnico e tecnologico, quello scelto da Mazzoleni alla Var e decretato da Pairetto sul campo. Succede tutto fra il 26’ e il 32’ della ripresa: Chiesa vola a sinistra e viene contrastato da Felipe, per l’arbitro non c’¨¨ niente da segnalare e l’azione prosegue fino ad arrivare a Fares che crossa per il 2-1 di Valoti. La Spal, a quel punto, sogna di poter tornare alla vittoria dopo 5 mesi e invece no: Pioli sbraita nella sua area tecnica e intanto Mazzoleni chiama Pairetto a riguardarsi quell’azione Felipe-Chiesa. Tre minuti di consultazione video (e no) ed ecco assegnato il rigore: dagli spalti urlano “vergogna”, Veretout va sul dischetto ed ¨¨ 1-2 quando fino a un minuto prima era 2-1. Mai ribaltamento fu pi¨´ tecnologico. In pi¨´, a Spal avvilita per il mancato risultato, ci si mette anche Cholito Simeone: Giovanni, subentrato da poco a Benassi, vola in contropiede e fa 1-3. Il Mazza ¨¨ in subbuglio e la Fiorentina chiude tutto con l’1-4 di Gerson. Un tecno-ribaltone, anche.
TRAVERSA E LAZZARI —
La storia del match? Questa: la Fiorentina lascia in panchina Simeone e cerca di sfruttare l’onda da trasferta (8 risultati utili, 2 vittorie e 6 pareggi) infilando Gerson assieme a Chiesa (capitano al posto di Pezzella) e Muriel. Semplici cerca il definitivo sblocco dal Girone infernale: non vince in casa dal 17 settembre, 5 mesi esatti, e decide di affidarsi alla coppia regina Antenucci-Petagna. E proprio nell’ultima vittoria ci fu la doppietta dell’ex Atalanta che apre la partita dopo fiammate decisissime (oltre che una traversa di Muriel, gol pi¨´ sbagliato che no) della Fiorentina che era andata vicina al gol anche con Veretout: bravissimo Antenucci a sfruttare un’indecisione di Vitor Hugo, palla recuperata sul fondocampo di destra e rimessa in mezzo per Valdifiori, potta di piatto, Lafont ribatte e Petagna ¨¨ l¨¬ a ribadire di sinistro.
Il vantaggio spallino era arrivato dopo una non piacevole notizia: al 12’, Lazzari aveva dovuto abbandonare per un problema ai flessori dopo aver bloccato un contropiede di Chiesa; Semplici, in virt¨´ di quel k.o. dell’uomo pi¨´ rappresentativo, era passato al 4-5-1 dando un volto offensivo alla sua Spal con Antenucci lasciato in mezzo alla linea d’attacco, Petagna e Kurtic larghi per compattare e ripartire.
DISCUSSIONI —
Insomma: per buona parte del primo tempo c’¨¨ stata molta Fiorentina, rimasta basita per il vantaggio spallino. Dieci minuti dopo per¨°, dai e ridai, angolo su angolo e batti ribatti, Biraghi ha dato una palla comoda a Fernandes che da fuori area ha infilato l’1-1 (il suo secondo gol in trasferta) con botta secca che ha tramortito Viviano. Primo tempo vero e serio ed elettrico, con 5 ammoniti, una traversa e un infortunato: partita giocata.E la ripresa? Vive di folate sempre viola fino ai minuti del fattaccio: il “Mazza” ad ogni caduta di un giocatore viola grida “E’ rigore”, dopo il triplice fischio Kurtic vuole andare da Pairetto ad applaudirlo ma viene fermato. La rabbia ferrarese ¨¨ evidente, la Fiorentina stravince, esonda, rivede la porta dell’Europa anche grazie alla Var che ha annullato il gol di Valoti del 2-1 e dato il rigore (parso netto) dell’1-2 di Veretout. E le discussioni sono appena cominciate.
Matteo Dalla Vite
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