Gudmundsson o la sua brutta copia? Perché va così male

Dov’è Albert Gudmundsson? Che fine ha fatto l’uomo di maggior talento che Raffaele Palladino si “sognava anche di notte” pur di averlo a Firenze? La domanda scorre per le vie della città che aspetta ancora la qualità dell’islandese, evaporato dopo le ottime gare contro Lazio e Milan in cui aveva fatto vedere la sua “pasta genoana” di un anno fa. Che sia un problema di condizione, di ambientamento, di ruolo o di ricerca di se stesso, la soluzione migliore sembra quella di iniziare dai numeri da cui emerge subito un abisso fra il Gud della passata stagione e quello in estrema difficoltà in viola. Chiaro che la sua importanza, sia economica che tecnica, richieda una soluzione più rapida possibile perché l’islandese è l’uomo in grado di far decollare nuovamente la stagione.?